Come ogni anno Altroconsumo ha condotto l’indagine nazionale sulla grande distribuzione organizzata (Gdo) ricavandone trend generali e tabelle di convenienza città per città.
Nel 2021 lo studio ha allargato il campo d’indagine: 70 città coinvolte, 1,6 milioni di prezzi di 125 prodotti diversi rilevati a scaffale, quasi 1.150 punti vendita setacciati.
È emerso che i marchi più convenienti siano quasi sempre dei discount, ma a proposito di questa tipologia di grande distribuzione Altroconsumo rileva una tendenza in atto che definisce “supermarketizzazione”, ovvero i discount diventano sempre più gradevoli esteticamente e, soprattutto, con una maggior quota di prodotti di marca, senza perdere in convenienza.
L’organizzazione di consumatori sottolinea come al sud e soprattutto nelle isole c’è meno concorrenza e possibilità di scelta e di risparmio per il cliente. Ad esempio a Potenza, Sassari, Reggio Calabria e Foggia, andando a fare la spesa in un punto vendita meno caro, il massimo che si può risparmiare è il 2 per cento, circa cento euro. Al nord invece la spesa annuale può ridursi del 20 per cento a Rovigo (record italiano con 1720 euro di risparmio potenziale), Reggio Emilia e Modena (1523 euro), Brescia e Ravenna (1400 euro). E il risparmio massimo per la famiglia media si attesta sui 1700 euro l’anno.
La spesa mista è forse la più comune tra le famiglie italiane: prodotti di marche famose un po’ più cari sono affiancati ad altri con brand meno noti. In questa categoria, Altroconsumo assegna la palma di più conveniente a Eurospin, mentre la meno economica risulta Todis. Nella “sotto-classifica” che comprende sempre una spesa mista, ma solo tra super e ipermercati, vince Famila, mentre Esselunga e Carrefour risultano le meno convenienti.
Per quanto riguarda la spesa economica, risulta conveniente l’Aldi e in generale i discount, che occupano le prime otto posizioni della classifica. Todis risulta il meno conveniente, sempre tra i discount, a pari merito con Esselunga superstore. All’ultimo posto c’è Carrefour Market, che a differenza di Carrefour presenta punti vendita di piccole dimensioni, mediamente più cari.
Per la categoria spesa di marca, Altroconsumo mette al primo posto due supermercati (Carrefour e Spazio Conad) e un superstore (Famila). Tra i primi e gli ultimi classificati in questa graduatoria ci sono solo cinque punti di differenza: significa che le possibilità di risparmio, passando da una catena all’altra, sono contenute.