«1 accesso #COVID19 al giorno in Pronto Soccorso ma “The show must go on”».
Così su Twitter Alberto Zangrillo, direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano.
Il medico ha allegato al tweet un grafico che mostra i dati registrati al pronto soccorso dell’ospedale San Raffaele tra il 18 e il 25 settembre. In totale, 1.151 accessi al pronto soccorso. Quelli per covid 19 sono 7, vale a dire lo 0,6%. Le persone ricoverate per coronavirus sono 5 (0,4% degli accessi in pronto soccorso): 3 pazienti, 2 dei quali non vaccinati, in reparti a bassa intensità. Due persone, non vaccinate, in alta intensità.
Tra i commenti al tweet si legge quello di un’utente che ha scritto: «Pensi che fra qualche tempo ( così come accadde per il virus “clinicamente” e sottolineo “clinicamente” morto) l’affermazione di questa semplice verità, le si potrebbe torcere contro. Apprezzo il coraggio». La replica di Zangrillo è arrivata a stretto giro: «inesistente, Signora, si documenti», ha risposto.
Tra le reazioni al post sono comparse anche alcune critiche, tra le quali una di un utente che scrive: «Dottor Zangrillo, non crede che questo tipo di affermazioni siano più di tipo politico che medico? Sembrano più sminuire i rischi di un possibile incremento del numero di casi gravi che una ragionata valutazione delle opportunità di diminuire le restrizioni ancora in essere».