Aumento assegno pensione di ottobre: chi lo riceverà e come funziona

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Ad ottobre riceveranno un aumento sull’importo pensionistico “sotto forma di rimborso a credito” alcuni pensionati che hanno compilato il 730 e rientrano in determinati requisiti di reddito. 

L’Inps inoltre ha ricordato che chi ha figli a carico riceverà l’accredito dell’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF). 

Trattandosi esclusivamente di un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura il primo giorno bancabile del mese. Di conseguenza, nel caso in cui dopo l’incasso, la somma dovesse risultare non dovuta, l’INPS ne richiederà la restituzione. 

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di ottobre, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020. Queste trattenute sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Sarà applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2021, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2021. Sul rateo di pensione del mese di ottobre verrà applicato il recupero delle ritenute IRPEF relative all’anno 2020, se le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.

Per i redditi di pensione annui di importo superiore a 18.000 euro e per quelli di importo inferiore a 18.000 euro con debito inferiore a 100 euro il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze. Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2021.

Per  le pensioni per le quali sussiste il diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare, gli incrementi sono pari a: 37,50 euro per ciascun figlio, per nuclei fino a due figli; 55 euro per ciascun figlio, per nuclei con almeno tre figli.

Sulla mensilità di ottobre proseguono le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che abbiano optato per INPS quale sostituto di imposta e i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate dopo il 30 giugno. Sul rateo di pensione di ottobre si procede: al rimborso dell’importo a credito del contribuente; alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente. 

L’eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve concludersi entro il mese di novembre per cui, se la risultanza contabile è stata ricevuta dopo giugno non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.

Sulla mensilità del mese di ottobre 2021 si provvede alla restituzione delle somme trattenute per mancata comunicazione del reddito.

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