Covid, Pregliasco: ‘A ottobre si potrebbe tornare ai 10mila contagi al giorno’

1
7673

Secondo i dati del ministero della Salute, i positivi ai test Covid individuati nel bollettino di luned’ sono stati 1.772, domenica erano 3.099. Le vittime in un giorno sono 45, ieri erano 44.

Sono stati effettuati 124.077 tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, domenica erano 276.221. Il tasso di positività è dell’1,4 per cento in aumento rispetto al dato di ieri.

Sono 488 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid (+5 in 24 ore). Gli ingressi giornalieri sono 29 (ieri erano 22). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.487 (ieri 3.435), ovvero 52 più di ieri. 

“Temo altri colpi di coda del virus Sars-CoV-2, prepariamoci a come organizzare e gestire uno scenario in cui aumentano i contagi: c’è la variante Delta, ci sono gli sbalzi termici e si tornerà a lavorare in presenza”, ha dichiarato a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il virologo dell’Università di Milano Fabrizio Pregliasco.

I contagi potrebbero risalire “credo già da ottobre, quando farà più freddo” e “si potrebbe tornare ai 10mila contagi al giorno, anche se non si possono fare previsioni precise”. Le mascherine anche allo stadio: “Vanno indossate, altrimenti si rischia di più. Oppure – ha concluso Pregliasco – se si sta senza mascherina non si dovrebbe urlare o abbracciarsi dopo i gol”.

Il commissario Francesco Paolo Figliuolo visitando S.Egidio, ha detto: “Siamo quasi al 78 per cento della platea over 12 vaccinata, quasi 42 milioni di vaccinazioni, supereremo questo numero e da domani partiremo con la somministrazione della cosiddetta dose booster, quindi delle dosi aggiuntive, per gli over 80 nelle Rsa e per i sanitari e poi a seguire nei prossimi giorni dopo il pronunciamento del Cts e dell’Aifa, andremo sulle persone più fragili”.

“Nel Lazio pronti a partire con la terza dose di richiamo Covid, contestuale al vaccino antinfluenzale”, ha fatto sapere l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. “Non appena sarà disponibile la circolare del Ministero della Salute” ha aggiunto D’Amato spiegando: “Si inizierà con tutti gli over 80 che hanno completato il ciclo vaccinale entro il 31 marzo 2021 (ovvero che hanno fatto la seconda dose entro il 31 marzo 2021), per poi proseguire con tutti gli altri”.

“C’è al momento una scarsa comunicazione da parte delle istituzioni in merito all’organizzazione di questa fase della campagna vaccinale, appena partita con la somministrazione delle terze dosi di vaccino anti-Covid ai soggetti immunodepressi, e attendiamo indicazioni dagli organi preposti rispetto alla possibilità di una somministrazione contemporanea del vaccino anti-Covid e dell’antinfluenzale. Forse prima di fare annunci un po’ di coordinamento non sarebbe male”, ha affermato il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, commentando l’annuncio del via libera in Lazio alla somministrazione della terza dose di richiamo anti-Covid.

1 COMMENT

  1. Sarebbe ora che tutti i virologhi, immunologhi senza far nomi la smettessero di parlare in TV per dire, in ogni caso, l’opposto di quanto è stato detto prima dall’uno, poi dall’altro. Aveva detto (un noto virologo di Milano o immunologo o quello che voleva essere) Il virus è morto ed è arrivata la seconda ondata, ora ci si mettono altri due, uno di Padova e un altro ancora di Milano che sostiene che a ottobre i contagi saliranno a 10000 al giorno). Io voglio gridare : BASTA COL FARE TERRORISMO, SIGNORI MEDICI FATE SOLO IL VOSTRO DOVERE CHE E’ QUELLO DI LAVORARE E STARE ZITTI. In Italia esiste un Ist. Super. della Sanità, un CTS non so e non voglio sapere da chi è composto ma Voi che non ne fate parte STATE ZITTI, CUCITEVI LA BOCCA, ripeto, SMETTETE DI FATE TERRORISMO SANITARIO solo per farvi belli in televisione e intascarvi ricchi cachet, a spese nostre, profittando della complicità della RAI, di Mediaset e altgre emittenti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here