Remuzzi: ‘La pandemia finirà quando avremo vaccinato anche i bambini’

0
1370

Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ ha fatto il punto della situazione sull’emergenza covid spiegando che “le cose in Italia vanno piuttosto bene, al momento. Ma da Sars-CoV-2 ci si può aspettare di tutto, e se incontrate qualcuno che ha delle certezze, non credeteci”.

“Finché il virus non sarà sotto controllo non possiamo farci illusioni. Se si riesce a confinarlo in certe aree non è più pandemia, ma epidemia. Non dimentichiamo che solo due volte nella storia le malattie virali sono state completamente eradicate: il vaiolo e la peste bovina. E in entrambi i casi c’è stata una vaccinazione massiva di tutto il mondo”, ha affermato.

Quanto alla mascherina “presto potremo toglierla in certe situazioni. Ma non al chiuso, se non c’è adeguata areazione, e neppure all’aperto se si è in tanti e si urla. Andare allo stadio è un conto, creare assembramenti dove ci si abbraccia è un altro. Insomma, il virus è ancora con noi, la pandemia non è finita”.

“La pandemia finirà quando avremo vaccinato anche i bambini, perché anche loro possono ospitare il virus. La seconda: il vaccino per i bambini sotto i 12 anni non è ancora stato approvato anche se sappiamo che è sicuro e funziona. Ma entro la fine dell’anno avremo molti più dati sia da Pfizer che da Moderna”, ha detto il professore, secondo il quale “non è escluso che la vaccinazione si debba fare ogni anno. Ma tra quella per il Coronavirus e le altre che facciamo sempre e comunque, a un certo punto si riusciranno a bloccare le manifestazioni più gravi della malattiai”.

Per quanto riguarda i più piccoli, “il vaccino per i bambini sotto i 12 anni non è ancora stato approvato, anche se sappiamo che è sicuro e funziona”, e “entro la fine dell’anno avremo molti più dati sia da Pfizer che da Moderna”.

Remuzzi ha detto poi, a proposito degli studi secondo cui la contagiosità dei bambini resta bassa, che “in realtà non c’è un approccio che vada bene per tutti. Da noi vaccinare i bambini piccoli potrebbe non essere ancora una priorità. Ma in altre parti del mondo i bambini si ammalano e muoiono. In Brasile ne sono morti 900 sotto i 5 anni, su 467.000 morti in totale. In Indonesia, nuovo epicentro della pandemia, sono morti centinaia di bambini di coronavirus nelle ultime settimane. L’aumento della mortalità infantile coincide con l’aumento della circolazione della variante Delta, che ha attraversato il Sudest asiatico. Qui i tassi di vaccinazione sono bassi”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here