“Sui vaccini la penso come Montagnier. Ho il Green pass ma più di questo non voglio dire”.
Lo avevo detto ad un intervento a “L’Aria che tira” dello scorso settembre Pippo Franco, candidato alle elezioni comunali di Roma con la lista civica di Enrico Michetti.
Tuttavia l’attore è uno dei pazienti del medico di base del quartiere Appio-Tuscolano indagato dai carabinieri dei Nas con l’accusa di aver fornito ai suoi pazienti Green pass falso, in particolare di aver inserito nel sistema informatico regionale un centinaio di attestazioni non regolari.
“Pippo Franco, il comico che si è candidato con il Centrodestra di Enrico Michetti, è stato denunciato per il possesso di un green pass falso dai carabinieri del Nas. Il suo nome potrebbe ora finire sul registro degli indagati della procura di Roma che indaga sul giro di un dentista della Asl di Roma 2”, riporta Il ‘Corriere della Sera’.
Al centro dell’inchiesta c’è lo studio del medico. I certificati falsi sarebbero stati rilasciati a vip, sportivi, imprenditori attraverso alcuni mediatori. Il Fatto Quotidiano ha raccontato che Pippo Franco, che non è indagato, abita nel quadrante nord della città, insospettendo gli investigatori del Nas. Tuttavia, all’interno della stessa regione, non è vietato iscriversi nelle liste di un medico di famiglia legato a un’Asl diversa da quella di residenza.
Su Instagram, ha riportato sempre il quotidiano, «ha pubblicato una foto ritratto nello studio del medico indagato e la frase “scettico ma vaccinato”». Ma il post non compare più tra quelli del suo profilo. Il Fatto ha anche provato a contattare Pippo Franco, ma il suo cellulare risulta sempre spento e, dall’indirizzo email fornito dalla sua agenzia di management, non è arrivata alcuna risposta alle domande sul vaccino.
AGGIORNAMENTO: L’Avvocato di: Pippo Franco: ‘Il mio assistito non è né indagato né denunciato per nessuna ragione’
“Allo stato Pippo Franco non è né indagato né denunciato per nessuna ragione: ha saputo di questi fatti solo attraverso i mass media. È rimasto sconvolto da questa vicenda, penso che a giorni tornerà in Italia e poi chiarirà lui se l’autorità giudiziaria lo chiamerà”. Lo ha dichiarato a Pomeriggio Cinque l’avvocato di Pippo Franco
