“Ho visto questa foto (che ritrae Vincenzo De Luca, Gaetano Manfredi, Roberto Fico, Luigi Di Maio, e Giuseppe Provenzano, ndr) e poi ho letto questo… ‘Lunedì sera sono arrivati a Napoli in massa esponenti dei 5 Stelle. Avevamo più dirigenti che voti dei 5 Stelle. La foto con Di Maio e Fico? Non sono cambiato io, sono cambiati loro’”.
Così Alessandro Di Battista in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, ha riportato le parole del governatore della Campania Vincenzo De Luca.
Sono cambiati, ha proseguito De Luca, “quelli che hanno coltivato per un decennio la stupidità politica, la linea dell’uno vale uno, che hanno confuso il concetto di casta con quello di elité. È importante che siano cambiati e che siano impegnati in un percorso di evoluzione. Per le comunali a Napoli è stata scelta la linea della Regione, partire dalla coalizione regionale aggiungendo i 5 Stelle che non sono determinanti né qui né tantomeno che mai in Italia”.
“E dopo aver letto De Luca ho pensato a questo… ‘No, no, qua ci vuole un saluto per bene, da peccatore umile. Noi ti salutiamo con, proprio, non sappiamo nemmeno… scrivi, ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, proprio il massimo, senza chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muoverti!’” Massimo Troisi, Non ci resta che piangere” ha commentato Di Battista.
In un altro post su Facebook l’ex deputato del Movimento 5 Stelle, ha scritto: «Le elezioni sono finite ed una schiera di politici professionisti o aspiranti tali pensa esclusivamente alle elezioni del 2023. D’altronde i palazzi sono la loro unica ragion di vita e sarebbero disposti a vender la madre pur di continuare a starci dentro. Figuriamoci cosa gli importa di vendere i propri ideali. La parola d’ordine oggi è: alleanza! Alleiamoci per battere gli altri. Con gli “altri” sostengono il governo Draghi ma fa poca differenza. È la politica politicante, bellezza! Quella che ha allontanato milioni di italiani dalle urne. La politica oggi è morta».