La vicequestore Nunzia Alessandra Schilirò è stata sospesa dal servizio a partire dal 12 ottobre, come ha confermato a Open.
«Non me l’aspettavo», ha dichiarato, bloccando subito la conversazione come suggerito dall’avvocato.
La poliziotta, dopo essere intervenuta durante una manifestazione contro la certificazione verde anti-Covid, è divenuta l’idolo dei No Green pass. La vicequestore era stata nominata dirigente del sindacato Cosap, ma ha revocato la sua iscrizione nelle ultime ore.
In un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, commentando quanto accaduto a Roma lo scorso sabato 9 settembre, aveva scritto: «Come cittadina e come sindacalista, chiedo l’immediata punizione dei poliziotti che hanno picchiato i manifestanti senza alcuna provocazione».
«L’ho scritto molte volte. La violenza è inammissibile da qualsiasi parte provenga – aveva sottolineato – All’inizio, per buona fede, sono stata ingannata, ma poi ho visto alcuni filmati dove si evince un riprovevole comportamento di alcuni poliziotti. È buffo come io sia perseguitata e quasi arsa sul rogo per aver manifestato pubblicamente e libera dal servizio il mio pensiero e, invece, passa sotto silenzio chi picchia un cittadino. Come mai nessun giornale o televisione mainstream ha trasmesso quelle scene? Viva la libertà!».
SCHILLIRO’,SEI COME SALVINI.
CAMBI OPINIONE DA UN GIORNO ALL’ALTRO.
LA CAZZATA L’HAI FATTA E ,ORA, NE PAGHI LE CONSEGUENZE.
CASTELLINO,NON POTEVA SALIRE SUL PALCO.
HA POTUTO FARLO PERCHE’ E’ UN FASCISTA PAGATO DA ALTRETTANTI FASCISTI PIU’ IMPORTANTI DI LUI (meloni,salvini)