“I due testimoni ascoltati con la formula dell’incidente probatorio, la terza teste è rientrata in Romania e non si è presentata, hanno chiarito che c’è stata una piena legittima difesa. Una cosa è certa: il colpo di pistola è partito mentre veniva perpetrata un’altra aggressione da parte di questo ragazzo, il quale dopo averlo fatto cadere a terra avrebbe raccolto qualcosa di indeterminato”.
Lo ha dichiarato all”Adnkronos Gabriele Pipicelli, difensore dell’ex assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera Massimo Adriatici che il 21 luglio scorso uccise con un colpo di pistola, Youns El Boussettanoui.
Il colpo di pistola è stato sparato con un proiettile “di libera vendita, non espansivo”, ha precisato il legale che si dice soddisfatto dell’udienza in tribunale a Pavia a cui ha partecipato il suo assistito senza prendere la parola. Le testimonianze sono state “sostanzialmente convergenti, entrambi dicono che Adriatici era a terra e il ragazzo steso sopra: è in quel momento che Adriatici ha esploso il colpo” ha fatto sapere.
L’incidente probatorio è stato rinviato al prossimo 6 dicembre, e non è chiaro se la testimone tornerà in Italia o si procederà tramite rogatoria, ma secondo alcune indiscrezion la procura di Pavia, che propende per l’eccesso colposo di legittima difesa, potrebbe chiedere il giudizio immediato che consente di saltare l’udienza preliminare.
“Da un po’ Adriatici sta godendo di permessi, ha permessi per andare a lavoro, va in studio e fa udienze fuori da Pavia” ha detto il difensore dell’ex assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera. Due giorni fa il gip ha respinto la revoca degli arresti domiciliari per Adriatici.
Voglio vedere chi preso a pugni in modo improvviso e violento porgerebbe l’altra guancia.