Nunzia Alessandra Schilirò è stata sospesa dal servizio e a Open ha dichiarato che non si aspettava il provvedimento.
Ma per la vicequestora 43enne e funzionaria della Criminalpol, le sorprese non sono finite, infatti è stato sospeso anche il suo stipendio.
Come riporta il Corriere della Sera, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha precisato che la misura cautelare prevede anche la sospensione dello stipendio, ed è stata voluta per le prese di posizione pubbliche degli ultimi giorni e non solo per la partecipazione della poliziotta alle manifestazioni di fine settembre. Tuttavia, viene mantenuto l’assegno alimentare, il minimo garantito.
Schilirò su Facebook ha pubblicato un post in cui riportava la notizia della sua sospensione della revoca della sua iscrizione al sindacato Cosap, che le avrebbe consentito di partecipare a manifestazioni politiche invocando lo scudo sindacale. Sul suo canale Telegram “Nandra”, ha reso nota la solidarietà ricevuta da Diego Fusaro per la sospensione.
Schilirò martedì 12 ottobre doveva partecipare alla Camera alla conferenza stampa indetta da “L’alternativa c’è”, il gruppo dei fuoriusciti del MoVimento 5 Stelle e del misto, ma i parlamentari hanno annullato l’appuntamento.
A chi le ha chiesto di precisare i motivi della sua assenza alla protesta di sabato Schilirò ha risposto: «Ripeto per l’ennesima e ultima volta che io avevo consigliato la manifestazione del 25 settembre, proprio perché avevo saputo che a quella del 9 avrebbero aderito anche soggetti con cui niente ho in comune! Avevo raccomandato a tutti gli amici e colleghi di allontanarsi al primo segnale di provocazione e di stare molto in guardia, perché era probabile la presenza di gruppi, che nulla avevano a che vedere con lo spirito pacifico che animava la manifestazione. Temevo che le tante persone oneste presenti in piazza fossero strumentalizzate da chi utilizza metodi che io non condivido. Ciò non toglie che chi ha usato violenza debba esserne chiamato a rispondere, come ho già ripetuto».
alla schilliro’: le sta molto bene !!!
un funzionario dello stato non puo’ salire su un palco e fare un comizio contro lo stato che e’ il suo datore di lavoro.
VIA LO STIPENDIO,pagato con i soldi dei contribuenti cotrari al suo discorso !!!!!!
Non ti preoccupare. mi dispiace per te ma se li riprenderà tutti i soldi che gli spettano ed anche con gli interessi e sarà reintegrata nel grado.
Faccia ricorso e riavrà tutto lo stipendio e vedrà condannare chi l’ha sospesa al pagamento delle spese legali ed al rimborso di quanto dovuto
Paolo Brufani
Silvano ti meriterai tutto quello che d’ora in avanti s’inventeranno per schiavizzarci. VERGOGNATI! Fin che noi cittadini, indifferentemente di quello che è il nostro credo, ci daremo contro, l’uno all’altro, daremo sempre più spazio ai soprusi perpetrati da una classe politica che fa solo gli affari suoi.