I dieci comandamenti «credo di non averli rispettati tutti… ho peccato».
Lo ha confessato Vasco Rossi, aggiungendo che invece sull’undicesimo comandamento ha scritto una canzone che apre il suo nuovo album «Siamo qui».
«Sento nell’aria che sta arrivando un’enorme valanga di ignoranza. E con gli ignoranti ho capito che non puoi discutere. Mi sono arreso. Vedo scatenarsi guerre fra poveri e vedo qualcuno che soffia sul fuoco» ha detto.
In questo clima il rischio è che «i nuovi governanti che si prospettano all’orizzonte sull’onda di populismo, estremismo e fake news arrivino con leggi speciali e questo undicesimo comandamento: amare loro più di ogni altra cosa» ha detto ancora.
«In America, in Europa e soprattutto in Italia ci sono politicanti irresponsabili che seminano odio e sobillano le paure della gente per qualche consenso in più. Penso alle destre estremiste e pericolose. Anche i toni di Meloni e Salvini sono divisivi, anche loro seminano odio per avere consensi» ha osservato il cantautore.
Il nuovo album esce il 12 novembre ed è anticipato dall’omonimo singolo, una ballad guidata da una chitarra acustica, che è fuori dal 14 ottobre. «Mi arrogo il diritto di parlare a nome di un “popolo” perché ho scoperto con le canzoni che le cose che ho dentro le hanno anche altri. Ma non mi sento né un profeta, né un maestro, né un cattivo maestro» ha affermato.
«Chi dice oggi che i rapper istigano alla violenza sono come Nantas Salvalaggio che negli anni 80 diceva che facevo drogare i giovani perché cantavo “Coca Cola”. Allo stesso modo non sono i rapper oggi a spingere i ragazzi a volere la macchina, l’orologio, il tutto subito… L’artista sente qualcosa che è nell’aria prima degli altri e le canzoni creano una risonanza con chi prova la stessa cosa» ha aggiunto il cantante.
Credo che Vasco (per ovvie ragioni di lavoro), debba dire cose che piacciono alla sinistra, come fanno molti personaggi dello spettacolo. Che poi pensino davvero quello che dicono è altra cosa.
Fortissimo! Riesci a leggere il pensiero che vaga nella mente altrui e pensi che quello che pensano altri personaggi dello spettacolo corrisponda a quello che dicono, che, naturalmente, corrisponde a quello che tu pensi e dici.
l’odio non lo generano la Meloni e Salvini, ma questo ritornello del fascismo che la sinistra quando e senza argomenti ritira fuori dal cassetto sperando di recuperare qualche voto,
personalmente credo che è un modo vile e di gran lunga fuori moda e privo di ogni veridicità.
Mah, che anche Vasco faccia dei commenti di supporto alla sinistra e dica che l’istigazione alla violenza viene dalla destra in genere (perché destra), mentre invece i rapper non lo fanno, mi meraviglia… o il buon Vasco non è aggiornato o è di parte o ci fa….
parla proprio lui un comunista sfegatato che secondo il suo parere il male è tutto di destra,mentre lui con le sue canzoni(che fine ad un certo punto vogliono dire qualche cosa)cerca di galvanizzare sopratutto i giovani i più fragili…!
Volevo andare a vederlo in concerto. Dopo queste sparate ci rinuncerò. Dire una cazzata così grossa e da deficiente. Ricordo al buon Vasco che la Sinistra manipola tutti gli organi più importanti di questo paese: magistratura, media, giornali, Rai, social, sindacati, insegnanti… Come fa la Destra priva di qualsiasi sopporto istigare all’odio? E’ molto più facile per la Sinistra farlo e un’evidenza (ma per vederlo non bisogna essere in malafede, come ha dimostrato di essere Vasco; la cosa più triste è questa).