“Il giorno dopo la mia presenza in tribunale ho ricevuto una telefonata da Arcore, da Berlusconi, io ho negato l’invito dicendo se voleva di contattare i miei legali”.
Lo ha reso noto Barbara Guerra, imputata nel processo milanese Ruby ter per aver preso parte alle serate nella villa di Silvio Berlusconi.
Lo scorso 6 ottobre, aveva rilasciato alcune dichiarazioni al termine dell’udienza dicendosi pronta a dire tutto. “È durata 10 minuti questa conversazione, poi magari quando ci sarà l’udienza con i magistrati farò presente anche di questa telefonata”, ha aggiunto a margine dell’udienza di mercoledì 20 ottobre. “I toni non erano molto amichevoli. Non ho più rapporti con lui. Quindi sentirmi chiamare dopo 24 ore dopo mesi che non ti sento è un po’ strano. Non voglio aggiungere altro”, ha detto ancora Guerra che ha sottolineato: “Io sono qui per la mia difesa. Sono innocente. Non ho corrotto e non ho preso soldi. Anzi sono solo una vittima di questo processo”.
Anche Alessandra Sorcinelli, coinvolta nelle serate di Arcore, fuori dall’aula ha detto: “Siamo due persone perbene, di buona famiglia e invece ci siamo trovate sui giornali come due criminali, due poco di buono. Abbiamo lasciato correre sperando nel buon senso delle persone che venivano qua a testimoniare e sono qua come donna per riprendere la mia dignità che per 10 anni è stata calpestata”.
“Io ho il diritto di difendermi e di chiarire situazioni in cui sono stata coinvolta per gente che aveva la responsabilità su quanto accaduto. Io onestamente non posso risponderne: io sono piccola rispetto a un uomo così potente. Onestamente ho anche un po’ di paura. Berlusconi ha chiamato anche ma non risposto. Non ho voluto rispondere sapendo che era lui”, ha concluso Sarcinelli.
Ruby Ter, Barbara Guerra: “Berlusconi mi ha telefonato dopo la mia presenza in tribunale” https://t.co/9gDCZIpTbl
— Repubblica Milano (@rep_milano) October 20, 2021