Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, è intervenuto nella giornata di mercoledì 20 ottobre, ai microfoni di Tg Com 24, per complimentarsi con tutti gli italiani e il personale sanitario per l’ottimo andamento della campagna vaccinale contro il Coronavirus.
Bassetti ha quindi previsto: “Se continuiamo così, arriveremo al 90 per cento della popolazione immunizzata. Questo vuol dire che non potremo parlare di immunità di gregge, perché il virus muta continuamente, ma di immunità”. Al raggiungimento del 90 per cento, prevedibile per l’inizio del 2022, secondo il professore sarà possibile ripensare alle misure di contenimento, che potrebbero essere alleggerite.
In merito alla questione sui tamponi, l’infettivologo ha detto: “Sono una spirale di business e di insicurezza. Il tampone dà tutto tranne che sicurezza: il Green Pass andava rilasciato solo ai vaccinati o a chi ha avuto il Coronavirus e ha anticorpi naturali. Così sono solo un elemento di disturbo, abbiamo luoghi di lavoro non sicuri, ma tamponati, e non vuol dire assolutamente niente”.
Sull’andamento dei contagi nel Regno Unito, dove la popolazione si è sottoposta alla vaccinazione, ha osservato: “quasi cinque mesi prima di noi, per poi fare scattare la rincorsa alla terza dose. Ora l’immunità dei britannici è scemata. Inoltre, considero un errore la scelta di Johnson di riaprire tutto a luglio, quando soltanto il 60-65 per cento della popolazione era vaccinato. Era troppo presto, la ripresa andava affrontata in maniera più graduale” ha concluso.