“Fate tacere questi terrapiattisti e negazionisti. Non se ne può più dei loro discorsi” sul Covid-19. “Generano odio, confondono la gente, mistificano la realtà e non portano da nessuna parte”.
Così ha scritto in un post pubblicato sul proprio profilo Instagram Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, riferendosi ad un attore comico che commentava il report dell’Istituto Superiore di Sanità sui deceduti in Italia con e per il covid .
“Pur essendo stato uno di quelli che ha sempre detto che i numeri dei decessi, soprattutto nel primo periodo andavano rivisti e analizzati, mi vergogno di vivere in un Paese in cui c’è qualcuno che guarda quel report dicendo che su 130mila morti, solo 3mila sono morti di covid” ha proseguito l’infettivologo.
“Il rapporto dice che a fronte di 130mila decessi catalogati ufficialmente per covid, solo 3783 sarebbero dovuti alla violenza del covid: in tutti gli altri casi il motivo della morte andrebbe piuttosto ricollegato ad altre patologie. Ovvero? Che la maggior parte di chi è morto per il Covid aveva altri problemi di salute. E quindi? Se non si fossero ammalati di covid avrebbero potuto vivere ancora per molto. E’ quindi giusto dire che uno che è sovrappeso, che ha un po’ di diabete o che prende la pastiglia per la pressione è morto dei suoi problemi e non di covid? No. Sarebbe ancora qui a vivere la sua vita. Finiamola di far parlare ignoranti e speculatori che offendono tutti noi, oltre che i defunti” ha scritto ancora.
Intervistato da Adnkronos Salute, Bassetti ha commentato il lieve incremento settimanale dell‘indice Rt: “Non deve preoccupare. Certo sono dati su cui vigilare, ma guardiamo gli ospedali dove i reparti Covid sono quasi vuoti”.
L’indice Rt “sicuramente va guardato, ma ci sono stati altri momenti in cui è cresciuto, come sta accadendo anche con l’incidenza, a fronte comunque di una situazione ospedaliera sotto controllo. Dobbiamo cambiare il modo di guardare a questa infezione – ha osservato – Vanno tenuti sotto osservazione i ricoveri in ospedale, dove mi pare che la situazione sia assolutamente gestibile senza bisogno di aprire nuovi reparti o di mettere risorse sul Covid spostandole da altre patologie“.
“Ci aspettano i mesi freddi dove avremo un incremento in generale delle malattie respiratorie, l’influenza e il Covid potrebbero tirare di nuovo su la testa, ma non credo che arriveremo a vedere i numeri del passato” ha concluso l’esperto.
Egregio Prof. Bassetti, la seguo spesso ed ho stima di Lei, ltra itanti la ritengo il più affidabile, più del CTS e dell’ISS. Ne ho sentite di belle, di tutti i colori tipo … “Il virus è morto” … riferita con enfasi da un suo collega, tipo quella “freschissima” di un altro esimio suo collega che spesso è in TV… “Chi ha avuto il Covid e ne è uscito guarito non doveva essere vaccinato….”…. Assetati di spazio televisivo, di notorietà, si sono fatti politicizzare creando, a danno degli italiani, le condizioni di massima confusione, di ILLIMITATA SFIDUCIA o meglio ZERO FIDUCIA per i politici, ma che dico? … pseudo politici, finti politici devo dire; la politica è una bella attività, degna di onore, se fatta per il popolo e per il paese, non per gli interessi personali o per praticare malversazione e furto. Non se la prenda con coloro che sbraitano o non credono, sono tutti arrabbiati (è un eufemismo questo) e strumentalizzati, aizzati da sobillatori da quì le smodate e violente reazioni di questi ultimi giorni (vedi Trieste, vedi Roma ecc…. La responsabilità prima non è di Draghi, di Conte ecc. ecc è del prof Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus che, avendo la Cina investito in Etiopia circa 15000 miliardi di $ si è fatto imporre il silenzio sulla fuga del virus da Whuan (lui sapeva), e la colpa per l’Italia è di R. Guerra che non ha fatto attualizzare il rapporto previsionale sulle epidemie in Italia facendo dare come buono quello del 2006 per il 2018 (lui sapeva come sapeva Tedros Adhanom ) grazie a Dio è indagato, ma allo stesso modo dovrebbe essere indagato il ministro Speranza che si è fidato di una personalità che ricattava i dipendenti per tacere o falsificare (v. caso Zambon) e non fa fatto eseguire alcun accertamento accettando un rapporto vecchio stilato all’epoca della SARS 2 (sempre la Cina), mascherine bidonate, respiratori non funzionanti. Io l’ho avuto il Covid 19, ne sono uscito benissimo, ho fatto la prima dose di vaccinazione, la seconda non me l’hanno fatta fare perché ritenuta inutile, ma sono irritato perché mi ha cambiata la vita, in peggio naturalmente, sono arrabbiato per il green pass sulla cui autorizzazione mi piacerebbe avere un colloquio col signor Draghi e anche con il suo predecessore per dirgliene quattro, con educazione e obiettività però. E’ meglio fermarmi altrimenti potrei diventare un fiume in piena, mi perdoni lo scopo. Auguri.
E’ inutile prendersela ormai, se danni ci sono stati, ai voglia quanti. Quanti malati morti al pronto soccorso, in attesa dell’esito di negatività o positività al covid, prima ancora di sapere perchè erano al pronto soccorso. Quanti morti per errata terapia d’urto a contrastare il Covid.
Quanti lasciati morire per paura di contagiarsi.
Quanti infettati per le molteplici indicazioni (ad cazzum) comunicate dal CTS e dai politici che si sono arrogati una laurea in Medicina con specializzazione in malattie infettive e biologia.
La cosa che però fa più rabbia, che ancora riescono a parlare e dire stronzate, invece di mettere la faccia sotto terra.