Un uomo che stava danneggiando alcuni monopattini in via Pietro Cossa a Torino è stato colto in flagrante da un poliziotto libero dal servizio che non lo ha potuto consegnare alla Questura perché privo di Green pass.
Quando l’agente ha notato l’uomo, ubriaco, che stava danneggiando i monopattini, si è avvicinato ed è subito stato aggredito. Ha chiamato i rinforzi, e nel mentre per l’uomo sarebbe potuto scattare l’arresto per resistenza ma l’agente non poteva compilare gli atti. Dunque ha rinunciato all’arresto, limitandosi a denunciare i fatti ai colleghi. Per il vandalo è scattata la denuncia a piede libero.
«’Senza green pass non le è possibile osservare i doveri inerenti le sue funzioni’, questo si è sentito rispondere – ha affermato il sindacato Consap – il collega, un Sovrintendente Capo, che aveva gestito, libero dal servizio, in ferie da alcuni giorni e quindi anche senza tampone anti Covid, il fermo di un individuo violento resosi protagonista di atti di devastazione ed aggressione anche nei confronti del poliziotto regolarmente qualificatosi, che al termine dell’operazione è stato refertato in pronto soccorso con 4 giorni di prognosi».
«Come sindacato di polizia avevamo messo in guardia l’Amministrazione, in un incontro propedeutico all’introduzione dell’obbligo del certificato verde sanitario con i sindacati di categoria presso il Viminale, sottolineando il fatto che le forze dell’ordine sono in servizio h24 e non possono e non devono far passare impunito un reato per il quale sono intervenuti, che abbiano o meno fatto la vaccinazione», ha detto il segretario generale nazionale della Consap Cesario Bortone sottolineando che «il nostro appello non l’hanno ascoltato ed oggi ci troviamo di fronte all’arresto di un violento senza convalida».