Per i monopattini elettrici arriva il divieto di parcheggio sui marciapiedi e la previsione di apposite aree di sosta, la riduzione della velocità massima da 25 a 20 chilometri e confisca del mezzo nel caso di modifiche che aumentino le prestazioni.
Le novità sono state introdotte con emendamento al testo del decreto Trasporti durante l’esame in commissione alla Camera.
Non passa l’estensione dell’uso del casco che rimane limitato a 14 anni come prevedono le norme sperimentali. I nuovi monopattini dovranno avere le frecce e la luce di stop posteriore, inoltre sarà obbligatorio il doppio freno e il divieto assoluto di viaggiare contromano.
Si sta discutendo invece su una norma che prevedrebbe una limitazione alla circolazione di veicoli inquinanti del trasporto pubblico locale, come bus e pulmini con una decina di posti, che se sono Euro 1 o 2 dovranno fermarsi in base ad una specifica tabella. Hanno ottenuto il via libera le norme – proposte da Italia Viva – che aiutano nella spesa per prendere la patente di autotrasporto chi percepisce il reddito di cittadinanza o un ammortizzatore sociale. L’incentivo può arrivare fino a 1.000 euro e coprire fino a metà della spesa, ma sarà necessario che nei tre mesi successivi si stipuli un contratto di autotrasporto per conto terzi.
Altre novità approvate – proposte dal M5S – riguardano la possibilità di fare servizio taxi non solo con le autovetture, ma anche con motocicli e velocipedi. Di Forza Italia, sono invece due emendamenti che richiedono trasparenza da parte degli enti locali sui proventi delle multe (dovranno pubblicare gli incassi anche degli autovelox) e la possibilità di evitare una multa se si viene trovati alla guida senza documenti ma questi possono essere verificati on line. Previsto anche l’arrivo di una commissione per la concessione autostradale dell’Autobrennero, per esplorare ipotesi alternative alla gara.
Altre misure riguardano le persone con disabilità, che potranno non pagare le strisce blu (come già avviene in alcune città) ed avranno anche semplificazioni per ottenere le agevolazioni fiscali previste. Della Lega un emendamento che estende anche ai trattori la possibilità di essere considerati veicoli storici o da collezionisti.