Decreto Genova, Toninelli (M5S): ‘Il governo dei migliori rimanda nuovamente l’entrata in vigore delle condizioni di gestione delle autostrade’

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“Avevo già denunciato il fatto una settimana fa. Il ‘governo dei migliori’ ha rimandato per l’ennesima volta l’entrata in vigore delle nuove e più stringenti condizioni di gestione delle autostrade contenute nel Decreto Genova del 2018”. 

Lo ha scritto Danilo Toninelli in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook.

“Per farvi capire, queste buone regole introducevano, o a questo punto meglio dire avrebbero dovuto introdurre, un nuovo meccanismo tariffario (con tanto di price cap) e una verifica finalmente attenta degli investimenti sulla manutenzione” ha spiegato il senatore pentastellato.

“Stiamo lottando in questa maggioranza con le unghie e con i denti per difendere le nostre conquiste che gli altri vogliono quotidianamente smantellare, ma più il Movimento è debole, più riemerge rapidamente il vecchio modo di fare politica. Sappiatelo!” ha assicurato Toninelli.

A22 Modena-Brennero non sarà pubblica. Toninelli (M5): ‘Hanno affossato il progetto’

“È finito il sogno di poter avere la prima storica concessione autostradale completamente pubblica. Nel 2019 mi attaccarono a reti unificate per questo importante progetto sulla A22 Modena-Brennero, e, invece di completarlo, ieri (lunedì, ndr) notte lo hanno affossato. E ovviamente non verrà nessuno a dirvelo, se non io”.

Così Danilo Toninelli in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook.

“Così la gallina dalle uova d’oro continuerà a sfornare lauti dividendi ai soggetti, pubblici e/o privati che siano, che la gestiranno” ha aggiunto l’ex ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

“Quando la creai – ha raccontato – mi presero per il c**o a reti unificate, dicendo che questa A22 era già in parte pubblica. Sbagliavano completamente, perché c’erano i soggetti pubblici in questo concessionario ma si dividevano degli incredibili utili”.

“Io dissi di trasformare quell’autostrada in un’autostrada completamente pubblica, abbattendo i pedaggi per gli utenti della strada, cioè per i cittadini, aumentando la manutenzione e migliorando quindi le condizioni anche di natura ambientale. Mi hanno attaccato a reti unificate, me ne andai a settembre del 2019, e da allora non si fece più nulla. Mancava un metro in quell’immenso percorso e lavoro che avevamo fatto. Un metro che né la De Micheli fece, né Giovannini” poi lunedì notte “è stato approvato questo emendamento che la distrugge e la mette in mano ai privati, cioè a chi vuole fare solo profitto” ha affermato il senatore pentastellato.

“Tutto buttato dalla finestra e gettato nel cestino. Volete sapere chi ha votato a favore e chi contro a questa inaccettabile iniziativa politica? Il Pd ha votato a favore della fine della concessione dell’autostrada pubblica, la Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, tutti, meno il Movimento 5 Stelle che è rimasto solo” ha fatto sapere.

“Oggi torna la gallina dalle uova d’oro ma queste uova non arriveranno mai ai cittadini. E lo chiamano il governo dei migliori” ha concluso Toninelli.

1 COMMENT

  1. AVETE CAPITO ??????
    ORA CHE C’E’ GUALTIERI A SINDACO DI ROMA , LA REGIONE,CON ZINGARETTI, SI OCCUPERA’ DEI CINGHIALI CHE TANTO AVEVANO FATTO IMPAZZIRE VIRGINIA RAGGI ACCUSATA DI NON FARE NULLA PER ELIMINARLI E SAPEVANO CHE ERA COMPITO DELLA REGIONE LAZIO DI CUI ZINGARETTI E’ IL CAPO.
    FATE SCHIFO ZINGARETTI E PD.
    AVETE INSULTATO VIRGINIA RAGGI PER 5 ANNI.
    CHE DIO VI MALEDICA .

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