L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) prepara una stretta sulle pratiche commerciali scorrette, contenuta all’interno del Quadro strategico 2022-2025 che delinea gli obiettivi per lo sviluppo dell’attività regolatoria dell’Arera nei prossimi 4 anni e su cui l’Autorità ha avviato nei giorni scorsi le consultazioni con gli operatori (la chiusura è prevista per il prossimo 29 novembre).
Nel documento l’Autorità dedica una sezione per tutelare e promuovere la trasparenza nei rapporti clienti finali-venditori e gestori-utenti. Sottolinea innanzitutto che le offerte per la fornitura energetica sono andate aumentando e cresceranno ancora in vista della scadenza, fissata al 1° gennaio 2023, per il passaggio al mercato libero di famiglie e alcune microimprese.
L’Authority presieduta da Stefano Besseghini, vuole rafforzare le attività di controllo e l’enforcement pwe tutelare la trasparenza nei rapporti tra venditori e clienti e la consapevolezza dei consumatori. Infatti viene garantita la massima collaborazione all’Antitrust attraverso la formulazione di pareri all’interno dei procedimenti sanzionatori messi in pista dall’Agcm.
L’Arera intende anche rafforzare le verifiche sui venditori per garantire la piena corrispondenza tra costi e corrispettivi applicati ai clienti e vuole approfondire i fattori di potenziale criticità alla base di spese non adeguate per famiglie e imprese. Sulla trasparenza del rapporto tra operatori e utenti finali, l’obiettivo dell’Authority è quello di intervenire con ancora più attenzione sugli obblighi informativi in capo ai venditori di energia.
Secondo il Quadro strategico 2022-2025, sarà necessario considerare il capitolo degli obblighi informativi che riguardano gli operatori in materia di comparabilità delle offerte sottoposte ai consumatori e la verifica sarà fatta valutando il confronto con le informazioni contenute nel Portale Offerte, che sarà rafforzato anche attraverso un coordinamento più stretto con il Portale Consumi, e la corrispondenza delle comunicazioni in materia di fuel mix in bolletta con i relativi dati forniti dal Gse (il Gestore dei servizi energetici).