I casi di Covid stanno aumentando, ma il “peggio” deve ancora venire secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.
“Nei mesi più freddi, a dicembre e gennaio arriveremo anche a 20-25 mila casi al giorno. Rispetto ai 6 mila contagi di oggi, spero solo in una triplicazione o quadruplicazione dei casi ma potremmo andare anche oltre questi valori, guardando quanto sta accadendo negli altri Paesi. Sono i mesi in corrispondenza delle festività, dei viaggi, dei baci e degli abbracci», ha sottolineato Pregliasco a Open.
Proprio «tre giorni fa» Pregliasco si è vaccinato con la terza dose di vaccino anti-Covid «senza alcun effetto collaterale» e semmai si dovesse optare per un lockdown, l’unica soluzione sarebbe quella di applicarlo «solo ai non vaccinati» ha osservato.
«Quello che sta accadendo adesso era atteso e assolutamente fisiologico. Pesano le condizioni metereologiche, il fatto che stiamo sempre più al chiuso, gli sbalzi termici, le riaperture delle attività lavorative in presenza e la scuola». Nonostante la situazione di «quasi normalità», dovuta al fatto che il nostro Paese sia stato «più prudente» di altri, «aspettiamoci un colpo di coda, quella sarà la nostra ultima battaglia», ha previsto l’esperto.
Al momento, pur vedendosi «una tendenza all’accumulo dei casi», «i casi non incidono sulla capacità di reazione del servizio sanitario nazionale». Tuttavia, il virologo ci tiene a precisare l’importanza dell’uso della mascherina: «So che un po’ ci siamo stufati tutti e che qualcuno se n’è anche dimenticato, ma la mascherina è il nuovo galateo e serve per combattere meglio questo virus» ha concluso.
