“Sono altamente a sfavore: spinge le persone invece che a lavorare, a non farlo. Parlo tanto con la gente, sento ristoratori o persone che dicono che le persone non vanno a lavorare perché hanno il reddito di cittadinanza”.
Così ha detto l’attrice romana Claudia Gerini a proposito del Reddito di Cittadinanza, intervenendo a Giletti 102.5, il programma di Massimo Giletti in onda su Rtl.
Secondo Claudia Gerini i requisiti per accedere al reddito, così come i controlli, dovrebbero essere più rigidi: “Il lavoro non è solo fatica o impegno. È paragonabile a un governo che dà la paghetta pur di far rimanere le persone a casa, non spinge alla crescita, a muovere l’economia: secondo me è stato un errore. Nel mondo, in generale, quando ci sono i soldi ci sono i furbetti – ha detto ancora – è giusto dare da mangiare a tutti, ma anche stimolare le persone a lavorare. Bisogna vedere quali sono le famiglie che hanno davvero necessità e poi dar loro dei soldi” ha detto.
La Gerini ha parlato anche di donne e lavoro: “Noi riusciamo a fare tutto e guadagniamo anche il 31 per cento in meno, un fattore culturale”. E su di lei ha aggiunto: “Sono una lavoratrice, una mamma, cerco di far combaciare gli orari: ci vuole molta energia e molto amore. Per stare dietro ai figli, alla famiglia e al lavoro devi essere così: una entusiasta e organizzata”.
La signora è fortunata, non tutti sono in grado di svolgere il suo lavoro, non deve giudicare un provvedimento civile e sociale che aiuti chi il lavoro non lo ha e vive di stenti, si recasse per una settimana in fila alla Caritas per capire cosa significa non avere 5 € in tasca e sentire i morsi della fame.
Se applicassimo il suo principio dovremmo eliminare le pensioni di invalidità civile perché lo percepiscono ingiustamente anche i furbi abili al lavoro, si domandasse perché il fenomeno dei falsi invalidi è così esteso in Italia, proprio per la mancanza di un RdC!
Tutte le leggi dopo l’applicazione hanno necessità di essere migliorate, compreso il RdC ma l’impianto giuridico, sociale e culturale è insindacabile.
La signora cita ristoratori ecc… ma lei andrebbe a lavorare per 2.50€ l’ora quando fortunati 4€? Oppure con un contratto in regola ma sottostare a orari bestiali, oppure costretta a restituire al datore di lavoro una parte di denaro in busta paga?
La signora Gerini fa delle affermazioni molto sciocche. Non è vero che il RdC invoglia a non lavorare. Sono i dartori di lavoro che offrono cifre irrisorie intorno agli 800/900 euro per lavorare ed è ovvio che di ronte a certe offensive proposte ci si rifuxia nel reddito di cittadinanza. La signora Gerini deve imparare a guardare con occhi aperti non chiusi a causa della poevrta mentale
La signora Gerini sbaglierà ma pure lei. Le cose non stanno esattamente così…..
non tutte le donne ne tutti gli uomini potranno mai essere brave bravi come sei tu, papessa!
Cara Gerini, si legga bene come funziona il rdc. Intanto non è per sempre, dopo 3 offerte di lavoro, se le rifiuuti, finito il rdc.
e se le offerte di lavoro non arrivano. Oppure se vengono fatte offerte ma oltre al lavoratore nessuna struttura apposita ne riceve comunicazione?………Di correzioni ce ne sarebbero da fare tante.
Saluti, l’articolo 21 della Costituzione recita al primo capoverso: ” tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione “. Quindi anche la signora Gerini ed io. Ciò premesso , VERAMENTE non riesco a capire coloro che difendono il RdC così come è stato concepito fino ad ora. Il fatto che in Campania ci siano il 30% dei percettori di tale reddito, dovrebbe almeno fare riflettere. Del restante 70 % , un ulteriore 50% viene percepito da italiani che vivono nelle regioni del sud Italia; io sono nato a Celle San Vito in provincia di Foggia, tanto per non creare reazioni a sproposito. Il fatto ACCLARATO che ci sono famiglie che non riescono a vivere DECENTEMENTE è un altra questione, PUNTO. Chi mi sa dire il PERCHE’ i PATRONATI e l’Inps non hanno fatto i dovuti controlli PRIMA di concedere il RdC ? come mai risultano decine di migliaia di persone NON CITTADINI ITALIANI che percepiscono questo reddito NONOSTANTE non abbiano MAI messo piede in Italia? Perché coloro che hanno FIRMATO ed APPROVATO le domande risultate FASULLE , non sono stati LICENZIATI per concorso in truffa allo Stato? Alla signora che scrive che non tutti sono in grado di svolgere un LAVORO, rispondo ; per queste persone ci sono altri tipi di assistenza, molto più cospicui del RdC. NON serve a nulla dire : siccome ci sono i furbetti degli INVALIDI, non possiamo togliere l’invalidità a tutti coloro che prendono l’invalidità. In questo modo si avvantaggiano SOLO i cosiddetti FURBI, in realtà dovremmo chiamarli LADRI. Buona giornata p.s. è notizia di qualche giorno fa che a Milano per l’Inps risultavano ben 512 RUMENI domiciliati nello stesso stabile con lo stesso numero civico, in un altro palazzo ben 320 sempre stranieri erano residenti in una palazzina con una ventina di appartamenti; come è possibile che nessuno controlla o nessuno denuncia? neppure i coinquilini che non riescono ad avere il REDDITO di CITTADINANZA?
la sua analisi critica della realtà è irrazionale, espone un concetto controproducente per la società civile, lei sostiene: “considerato che tra 60 milioni di italiani ci sono alcune centinaia di delinquenti non aiutiamo milioni di persone realmente bisognose”, come dire: non finanziamo più con soldi pubblici gli ospedali perché nelle sale operatorie muoiono alcuni pazienti per colpa di alcuni medici e infermieri incapaci.
Le pongo la stessa domanda rivolta alla Sig.ra Gerini: lei andrebbe a lavare i piatti in un ristorante per 2.50€ l’ora? Andrebbe a lavorare in agricoltura per 20€ al giorno? Da laureato andrebbe a lavorare presso uno studio professionale per fare praticantato senza percepire un centesimo? ecc… forse non conosce il mondo infame e schiavista del lavoro, oppure è uno di quegli imprenditori a cui faceva comodo avere persone da sfruttare?
non accetto lezione da chi il conto in banca è alto, non deve insegnare nulla a nessuno, lei vive nell’agiatezza, faccia combaciare il lavoro di un cameriere dalle 9 del mattino o alle 10 fino a mezzanotte e il sabato e la domenica fino alle 2 del mattino se va bene, con l’esigenza di un figlio. NON MI VENGA A RACCONTARE FESSERIE. IO SONO PENSIONATO E CREDO CHE IL REDDITO DI CITTADINANZA SIA SACROSANTO. E CHI FRODE LO STATO DEVE ANDARE IN GALERA COMPRESO GLI EVASORI FISCALI
Andate a lavorare no ha essere mantenuti dallo stato vergogna ci basta sentire tutti i giorni quello che succede in Sicilia c’è gente che prende il reddito e va a lavorare a nero vergogna e poi per i veri poveri non ci sono soldi vergognatevi chi prende il reddito per andare a lavorare a nero questo è lo stato
Cara Gerini si è mai domandata come mai il reddito di cittadinanza è applicato in tutta Europa con importi molto superiori a quelli Italiani addirittura anche 1000 € al mese. Il RDC non permette ad alcuni datori di lavora di sfruttare il dipendente con paghe vergognose e turni di lavoro massacranti. Sa cosa le dico, che sono contento non trovino manodopera finche sfruttano i lavoratori, le dirò di più spero falliscano per mancanza di manodopera !!!!
La sgnora Gerini dall`alto dei suoi lauti guadagni non sa cosa significa la povertà e difende i “padroni” che sfruttano e pagano in nero chi lavora 12 ore al giono. Si vergogni, non parli, per favore, di cose lontano dalla sua realtà.
La signora deve sapere che molti dei suoi potenziali sono rimasti spiazzati e delusi da questa sua affermazione. Purtroppo la signora non è degnamente informata sulle ragioni dell’Rdc: esso tutela e garantisce la dignità dell’individuo e la sicurezza della comunità, forse sono concetti di cui sente parlare per la prima volta. Fortunatamente non sono una sua apprezzatrice, altrimenti mi sentirei tradita: brutta cosa l’assenza di umanità.