Fanpage.it ha intervistato diverse persone che hanno accusato i sintomi della cosiddetta “long Covid”, ossia degli effetti a lungo termine del Coronavirus.
In particolare, mesi fa aveva condiviso la testimonianza di Morena Colombi, una donna residente in Brianza che dopo essere “tecnicamente” guarita dal Covid continua a avere sintomi che la debilitano gravemente. Più recentemente ha raccontato anche la storia di Michele Crippa, gastronomo brianzolo colpito dal Coronavirus che sta riacquistando gradualmente gusto e olfatto e insieme a due colleghi.
Ageusia e anosmia, rispettivamente l’assenza di gusto e olfatto, indicano due disturbi neurologici caratteristici della “long Covid”. L’insorgenza e la persistenza di questi sintomi sono ancora poco chiari a livello scientifico.
Ne soffre anche Luca Ronzoni, 18enne bergamasco con una passione per la fotografia. Intervistato dalla testata locale “Prima Bergamo”, ha raccontato di non sentire più né odori né sapori dal 7 marzo dello scorso anno, quando anche lui è stato contagiato dal virus. “Immagina di tapparti il naso e mangiare. Più o meno è quello che provo io”, ha spiegato Luca, il quale ha riferito che un neurologo gli ha detto che la condizione sarà permanente: “Non sentirò mai più un odore o un sapore”.