No Vax in tv, Monica Maggioni come Enrico Mentana: ‘Nessuna voce al Tg1’. Giletti replica: ‘Io non censuro, contrasto questo metodo’

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Enrico Mentana, in un post pubblicato sui social, era stato molto chiaro sul non voler lasciare spazio ai no-vax al TgLa7.

Anche Monica Maggioni, recentemente nominata alla direzione del Tg1, ha espresso la stessa posizione: “No voce ai no vax al Tg1. Se ci va di mezzo la vita delle persone non puoi mettere sullo stesso piano uno scienziato e il primo sciamano che passa per strada. Deve tornare a contare la competenza, non tutte le opinioni hanno lo stesso valore”, ha dichiarato la giornalista al quotidiano Repubblica.

Mentana, si riferiva allo spazio ai no-vax e no Green Pass concesso su Rete 4 sia a “CartaBianca”, ma anche “Non è l’arena” a “DiMartedì“, a “Piazzapulita” a “L’Aria che tira“.

Giletti ha replicato al direttore del TgLa7 precisando che il suo programma “è una agorà che deve creare dibattito, aperta anche a chi non la pensa come me”, e ha lanciato una provocazione: “Non credo che Mentana sia un fascista eppure quando CasaPound lo ha invitato, lui ci è andato. Io, invece, no, sebbene da inviato avrei potuto farlo”, ha detto a La Stampa. Il riferimento è alla partecipazione del giornalista a un confronto avvenuto a Roma il 29 dicembre 2017 con Simone Di Stefano, leader del movimento dichiaratamente neofascista.

Il conduttore di Non è l’Arena, sulla questione, ha detto: “Innanzitutto Enrico conduce un Tg di 30 minuti mentre io un approfondimento di quattro ore, in cui do notizie. Io non censuro. Io contrasto questo metodo. Sono un anarchico di questo mestiere e porto nel mio programma ogni forma di contraddizione. Non censuro, faccio domande scomode per smascherare le fake. Ognuno a casa si farà la propria idea. Posso non essere d’accordo con Montagnier, Freccero e Cacciari, ma hanno il diritto alla parola e non solo perché sono intellettuali. Sono contrario a portare in tv solo il pensiero mainstream. Bisogna ascoltare tutte le voci è importante che una trasmissione dia spazio anche a chi la pensa diversamente da me ma come 8 milioni di persone No Vax e No Green Pass. Criminalizzare è sempre un errore”.

“Mi onoro di non aver mai ospitato nel tg che dirigo nessun esponente dei no-vax. A chi mi dice che così impongo una dittatura informativa, o una censura alle opinioni scomode, rispondo che adotto la stessa linea rispetto ai negazionisti dell’Olocausto, ai cospirazionisti dell’11 settembre, ai terrapiattisti, a chi non crede allo sbarco sulla luna e a chiunque sostiene posizioni controfattuali, come sono quelle di chi associa i vaccini al 5G o alla sostituzione etnica, al Grande Reset, a Soros e Gates o scempiaggini varie”, aveva scritto nei giorni scorsi Mentana.

Il direttore del TgLa7 in un post pubblicato sui social aveva espresso in maniera chiara la sua opinione sullo spazio, da molti ritenuto eccessivo, concesso nei programmi informativi a chi osteggia la verità con complotti e teorie antiscientifiche: “Per me mettere a confronto uno scienziato e uno stregone, sul Covid come su qualsiasi altra materia che riguardi la salute collettiva, non è informazione, come allestire un faccia a faccia tra chi lotta contro la mafia e chi dice che non esiste, tra chi è per la parità tra uomo e donna e chi è contro, tra chi vuole la democrazia e chi sostiene la dittatura”.

4 COMMENTS

  1. SIAMO UN POPOLO DI IMBECILLI.
    SE IL 20% VOTA SALVINI E IL 20% VOTA LA MELONI, CHE NON CONTANO UN CAZZO E SONO IGNORANTI COME ZUCCHE,COSA VUOI FARE ?
    ABBIAMO UNA ITALIA ANDATA ” A MALE”.

  2. io vorrei portare al processo Mentana e La Maggioni che ha partecipato alla riunione del bilndelberg non ho dimenticato sai deve essere punita severamente lei e tutti gli altri che vogliono dimezzare la popolazione sono criminali e per tali devono essere perseguiti .

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