Martina Campanile, la quattordicenne di Osimo che si è ammalata di Covid e che non aveva potuto ricevere il vaccino perché immunosoppressa, è morta mercoledì nel letto dell’ospedale.
«Abbiamo fatto di tutto per cercare di salvarla — assicura Alessandro Simonini, primario del reparto di anestesia e rianimazione pediatrica del Salesi di Ancona, il nosocomio dove la ragazza si trovava dallo scorso 5 novembre —, ma già al momento del ricovero Martina era in condizioni critiche e i suoi polmoni si sono danneggiati rapidamente. È anche per proteggere le persone come lei che bisogna vaccinarsi».
Martina soffriva di una rara malattia genetica, che non metteva a rischio la sua vita, ma in passato aveva però subito un trapianto di rene e, per evitare il rigetto, assumeva farmaci che hanno ridotto la sua risposta immunitaria. Non avrebbe potuto vaccinarsi senza andare incontro a conseguenze potenzialmente gravi.
La ragazza aveva la febbre a 41 quando è stata portata d’urgenza in ospedale e, per tentare di salvarla, era stata intubata con ventilazione meccanica e sottoposta a diversi cicli di prono-supinazione. In casa anche il fratellino era risultato positivo al Covid.
«Figlia mia adorata combatti e non ti arrendere, fai vedere chi sei, fai vedere che sei nata guerriera, e sbalordisci tutti», aveva scritto sul suo profilo Facebook la mamma Rita. «Spero — aveva aggiunto — che la gente ignorante capisca che il Covid esiste, che è un mostro che ti può distruggere e soprattutto chi è vaccinato deve capire che non bisogna abbassare la guardia. Bisogna rispettare lo stesso le regole».
È morta Martina Campanile, la 14enne di Osimo che non poteva vaccinarsi. Immunosoppressa, da un mese era ricoverata all’ospedale di Ancona, dove era stata portata con 41 di febbre, @NicolaCatenaro https://t.co/Of3lQFCIZC
— daniele manca (@Daniele_Manca) December 10, 2021