L’odontoiatra Guido Russo che ha provato a farsi vaccinare su un braccio in silicone, è ora indagato per truffa. Mercoledì sera è stato ospite in esclusiva a “Non è l’Arena“, il talk show condotto da Massimo Giletti, scatenando numerose critiche e polemiche.
L’inviato di “Dritto e rovescio”, Giorgio Sturlese Tosi, ha sentito una persona vicina al medico per offrirgli uno spazio in collegamento, l’ospitata in studio o un servizio chiuso in esterna: “Lui è disponibile a tutte e tre le opzioni però vuole che ci sia anch’io, adesso è in grossissime difficoltà economiche perché in pratica non sta più lavorando e la cosa gli sta creando non pochi problemi. Io credo sia ragionevole ottenere un contributo da parte sua perché ovviamente vi è un guadagno da parte di tanti e quindi magari lui riesce in qualche modo a ridurre il danno derivante da questa cosa. È una scelta che deve fare lui e farà lui. Un’idea di massima? Non ho proprio idea, ditemi voi così glielo riferisco”.
“Ma lei ha già avuto dei contatti con cui possa già calibrarsi in una sua richiesta?”, ha chiesto il giornalista. “Immagino almeno 5 mila euro, penso e non credo sia una cifra folle” ha risposto la persona vicina al medica.
L’azienda di Cologno Monzese svela il cachet ma concede anche lo spazio a Guido Russo, ospite a Pomeriggio 5 nella puntata in onda il 9 dicembre. “In esclusiva”, si dice, anche se di esclusiva non si tratta.
“Per il momento non mi sono pentito, lo rifarei. La mia intenzione era provocare una reazione locale al fine di sostenere il mio pensiero. Facendolo ho messo a rischio la mia famiglia, il mio lavoro, il mio futuro. Se l’ho fatto un motivo ci sarà? Mi è dispiaciuto che, prima di conoscere i miei motivi, io sia stato giudicato”, ha dichiarato Russo nel programma condotto da Barbara D’Urso.