Medico senza Green Pass si autodenuncia su Facebook: “Non posso fermarmi”

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«Sto lavorando con il Green pass scaduto. Aspetto qualcuno che venga a fermarmi, al quale passerò i miei attuali 1.800 pazienti». 

Lo ha scritto in un post su Facebook Luciano Camerra, medico di medicina generale che esercita in provincia di Monza.

Il dottore è in attesa della terza dose del vaccino prenotata per il 21 dicembre, ma lo scorso 15 dicembre avrebbe dovuto sospendere la sua attività: «Secondo la legge, oggi il sottoscritto e le nostre 2 segretarie dovremmo stare a casa, quindi ci autodenunciamo. Da quando è scattato l’obbligo della terza dose per i sanitari, abbiamo anche tentato di farci anticipare la vaccinazione, terza dose, ma essendo tutti gli Hub vaccinali strapieni (il personale è ridotto all’osso e i tempi di attesa sono di un paio d’ore), la risposta per tutti e 3 è stata negativa. Ora io dovrei smettere di lavorare, ignorare le 62 richieste che in questo pomeriggio ancora non sono state evase, annullare tutti gli appuntamenti di un’agenda piena da oggi al 21 di dicembre, prendermi finalmente un meritato periodo di riposo e mandare a quel paese i miei 1.800 assistiti (che tanto medici non ce ne sono e noi dobbiamo sfondare il massimale dei 1.500 come se niente fosse)».

Il dottore, è rimasto nel suo studio: «Il 26 novembre ho fatto la prenotazione per la terza dose e, pur utilizzando il canale riservato agli operatori sanitari, ho ottenuto l’appuntamento quasi un mese dopo, il 21 dicembre. Ma al momento non mi sono preoccupato, perché avevo ancora il Green Pass valido per 12 mesi. Successivamente, con i decreti del Governo, è stata introdotta sia la riduzione della validità del Green Pass da 12 a 9 mesi e l’obbligo di vaccino (quindi anche di terza dose) per gli operatori sanitari dal 15 dicembre».

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