Il Consiglio di Stato ha confermato la sospensione di Mariano Amici, il medico no vax di Ardea che aveva presentato l’ennesimo ricorso dopo quello respinto dal Tar del Lazio che già aveva confermato il provvedimento di sanzione dell’Asl Roma 6.
Amici è noto nell’ambiente no vax e no green pass, fin dall’inizio della pandemia quando aveva cominciato a parlare di “terrorismo sanitario” e sostenuto che i “tamponi fanno ammalare”, conducendo in diretta un “esperimento” su dei kiwi.
Venne segnalato all’ordine dei medici a febbraio e sospeso lo scorso settembre. Il medico di base da quel momento ha intrapreso una battaglia legale contro la sua sospensione, ma non avendo presentato alcuna esenzione valida, la sua scelta di non vaccinarsi sostenendo la pericolosità del siero è stata rigettata.
Amici è un divulgatore di teorie no vax, sostiene che il covid si può curare con i farmaci esistenti. Organizza incontri e partecipa alle manifestazioni contro la “dittatura sanitaria”.
Ha annunciato che continuerà con i ricorsi legali, su Twitter: “Sulla mia sospensione dal lavoro, perché non vaccinato, anche il Consiglio di Stato mi ha dato torto, ma io, convinto della ragione, non mi arrendo e ricorrerò in Cassazione! Rimango fiducioso nella giustizia”.