Omicron, Matteo Bassetti: ‘Gli attuali decessi sono dovuti ancora alla variante Delta’

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“Noi stiamo assistendo a due fenomeni insieme Uno la Delta, che per chi è vaccinato con doppia dose o tripla dose fa una forma influenzale, un raffreddore rinforzato. E la Omicron, addirittura sembra fare lo stesso anche nel non vaccinato”.

Lo ha detto Matteo Bassetti commentando l’attuale situazione di convivenza tra Delta e Omicron.

“Con vaccinati e Omicron non possiamo usare le regole del 2020”, quindi ha spiegato Bassetti in collegamento con Veronica Gentili durante la trasmissione ‘Controcorrente‘ “noi non possiamo affrontare l’epidemia del 2022 con le regole che avevamo nel 2020. Perché un conto era mettere in quarantena un soggetto non vaccinato che aveva una carica virale elevatissima ed era giusto che stesse in quarantena magari dieci giorni. Ma oggi di fronte a una malattia che dura molto di meno mi sembra che, non mettere in quarantena i contatti e magari accorciare anche la quarantena del positivo asintomatico voglia dire andare nella direzione di un pragmatismo che è quello anglosassone”.

Intervenendo durante la trasmissione “In Onda” su LA7 , sugli attuali numeri dei ricoveri e dei decessi in Italia dovuti al Covid, Bassetti ha precisato che “In questo momento Omicron non mi pare che stia incidendo come negli altri paesi. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Sanità su base nazionale siamo intorno al 25 per cento”.

“Questi casi e questi decessi sono ancora legati alla variante Delta, molto diversa dalla Omicron. Questi decessi del 5 gennaio 2021 erano 3.5 volte di più, non dimentichiamoci che l’anno scorso senza i vaccini e con una variante molto meno contagiosa della Delta i morti erano di più” ha concluso l’infettivologo.

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