“È salutare per un organismo stimolare il sistema immunitario ogni 3 o 4 mesi? Sicuramente non lo è. Bisognerebbe arrivare ad un vaccino di seconda o terza generazione, penso ci arriveremo nel giro di un anno o due”.
Lo ha detto il professor Andrea Crisanti che, a “Non è l’arena”, rispondendo alle domande sull’ipotesi di una nuova dose booster del vaccino contro il covid.
Sul dibattito del bollettino quotidiano dei contagi, ha detto: “Quando lei va in autostrada, guarda l’indicatore di velocità per capire se si trova in una situazione di pericolo. Uno degli indicatori della pandemia è il numero dei casi: le persone che finiscono in ospedale e in rianimazione sono un effetto collaterale del virus. Queste dichiarazioni” sull’abolizione del bollettino “sono da analfabeti di epidemiologia”. Alcuni esperti, tra cui il professor Matto Bassetti, affermano che i report quotidiani con il numero di contagiati finiscono solo per creare un’inutile ansia.
“È assolutamente sbagliato non conteggiare i casi. Supponiamo che non avessimo oggi il numero degli infetti e sapessimo che ci sono stati 313 morti: molti sarebbero indotti a pensare che i vaccini non funzionino. Il fatto che i vaccini funzionino emerge dal rapporto tra il numero di chi contrae la malattia e il numero dei decessi” ha concluso Crisanti.
IL LAVORO CHE STA FACENDO SGARBI NEL COMPRARE VOTI PER BERLUSCONI E’ INGIUSTIFICABILE E DA GALERA. LA MAGISRRATURA DEVE INTERVENIRE DRASTICAMENTE. I FARABUTTI VANNO MESSI IN GALERA !!!