“La settimana prossima la Lega come forza responsabile e di governo, adesso e nei prossimi anni, farà una proposta che penso potrà essere convincente, se non per tutti, per tanti”.
Lo ha detto il leader Matteo Salvini, interpellato da alcuni cronisti nei pressi dell’Aula del Senato. “Sul Quirinale non ho piani B, C e D. Stiamo lavorando per avere una scelta veloce e di alto livello. A differenza di Letta, non mettendo veti nei confronti di nessuno”.
Della questione della candidatura alternativa ne ha parlato anche il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, che in un’intervista a ‘La Stampa’ ha detto: “Se il piano Berlusconi dovesse fallire per qualche ragione, qualora non ci fossero i numeri, non possiamo permetterci che la palla passi al centrosinistra, ma dobbiamo trovare un nome all’interno del centrodestra e proporlo agli altri”.
“Siamo in una fase delicata Berlusconi sciolga le riserve e saremo leali. Salvini ha la responsabilità di trovare un altro nome – ha spiegato – Noi non facciamo regali al Pd il centrodestra cerchi un profilo alternativo”.
“Siamo in una fase delicata e ogni frase può essere male interpretata, in base alle paure e al sentimento di ciascuno. È una frase a tutela di Berlusconi. Abbiamo detto che se il Cavaliere dovesse sciogliere le riserve noi saremmo leali e riteniamo che lo debba essere il centrodestra. Ma abbiamo un vantaggio che non si può disperdere e dobbiamo verificare se ci sono i numeri fuori dal nostro perimetro”. Alla quarta votazione, quella in cui basta la maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea, pari a 505 voti “bisogna arrivare preparati. Berlusconi, per il carisma e il peso della sua candidatura. ha tutto l’interesse a non presentarsi alla conta se non abbiamo buone sensazioni sui numeri”.
Per il centrodestra, ha aggiunto Molinari, “l’unico nome è quello di Berlusconi. Per questo aspettiamo che ci dica se vuole andare alla conta. Da tempo chiediamo un tavolo con i leader, è il Pd ad aver posto il veto su Berlusconi, ed è una cosa inaccettabile”.
Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera ha assicurato che il suo partito voterà per il leader di Forza Italia, “se espliciterà la volontà di accettare la candidatura”. Berlusconi e Matteo Salvini sono “al governo insieme”, ha detto Lollobrigida commentando la telefonata tra i due, “è normale che si sentano e si interroghino degli effetti del voto sul governo. Noi non ci siamo e non saremo in nessun altro governo che non passi per le urne”.
Lollobrigida ha sottolineato che in FdI “non esistono franchi tiratori” e, nel caso in cui dovessero mancare i voti, “ne prenderemmo atto: il centrodestra ha preso l’impegno a trovare soluzioni unitarie. È nella responsabilità di tutti pensare a eventualità successive”.