Secondo monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita, la reazione dell’Ue alla guerra ucraina «è stata troppo graduale e debole a mio avviso, anche sulle sanzioni. Non son un esperto, ma d’istinto vorrei dire che è strano dare le armi agli ucraini e continuare a pagare il gas che ci arriva ai russi».
«Fermate la guerra», è l’appello che il religioso ha voluto lanciare durante il suo intervento in diretta, questa mattina, su Sky TG24. «Non serve a nulla, peggiora tutto», ha poi aggiunto.
Secondo monsignor Paglia “siamo sull’orlo dell’abisso. Questo è pericolosissimo, gli stessi attacchi alle centrali nucleari per quanto precisi possano essere, o qualsiasi altra azione militare ci può portare indubbiamente a un conflitto mondiale”.
Quanto alla situazione religiosa nelle zone del conflitto, «purtroppo – ha spiegato Paglia – in quelle terre noi paghiamo lo scotto delle divisioni interne tra i cristiani. Se ci fosse una unione tra tutti i responsabili delle comunità cristiane ci sarebbe stato un freno al conflitto particolarmente importante. Purtroppo questo non c’è. Il papa ha già compiuto alcuni gesti straordinari. Ci auguriamo che qualcosa ancora possa essere fatto».
Mons. Paglia a Sky TG24: "Strano dare armi a ucraini e allo stesso tempo soldi ai russi” https://t.co/MlyJCkVKMe
— Sky tg24 (@SkyTG24) March 11, 2022
