Piazzapulita, Orsini: «Il numero 2 della Nato intervistato da Formigli viene a fare propaganda dicendo un sacco di menzogne»

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«Per me è un privilegio avere un dialogo con un ambasciatore come lei, ma non sono d’accordo. Lei è un ambasciatore quindi attribuisce molta importanza alla forma, mentre io sono uno studioso e attribuisco più importanza alla sostanza. La Nato ha fatto delle cose gravissime in questi giorni».

Così il professor Alessandro Orsini durante l’ultima puntata di Piazzapulita rivolgendosi all’ambasciatore Sessa, anch’egli presente in studio.

«Con uno sfondamento incorso del confine in Ucraina, ha fatto un’esercitazione militare nella Georgia dove Stoltenberg ha tenuto una conferenza stampa dove ha attaccato violentemente Putin», ha aggiunto il docente.

«Nell’agosto del 2008 la Russia ha sfondato il confine in Georgia e si è assicurata l’Abkazia e l’Ossezia del Sud. – ha ricordato il professor Orsini – Il Papa dice siete pazzi. Siccome ormai si dice qualunque cosa, Di Maio dice che Putin è un animale, Biden dice che è un macellaio, io penso di poter dire che il segretario generale della Nato è un pazzo. È un pazzo. – ha ripetuto ad alta voce – I Paesi che stanno sostenendo l’Ucraina si coordinano segretamente attraverso la Nato. È la Nato che è dentro a questa brutta storia. Il signore appena intervistato da Formigli è il numero 2 della Nato che viene a fare propaganda dicendo un sacco di menzogne», ha detto.

«Se noi vogliamo capire ciò che sta accadendo, dobbiamo capire che l’Italia sta agli Usa come la Bielorussia sta alla Russia. – affonda ancora il colpo Orsini – Esistono infatti delle super potenze e degli Stati satelliti. La retorica dice che l’interesse nazionale dell’Italia coincide con quello degli Usa. Ma mentre la prosecuzione di questa guerra fa bene agli Stati Uniti, distruggerà l’economia italiana. Esempio di menzogna: Putin non ha mai pensato di fare una guerra lampo. La guerra lampo è una menzogna della Nato. Noi in Italia siamo pieni di propaganda», ha concluso.

1 COMMENT

  1. gli americani erano al corrente da mesi dell’invasione russa in Ucraina, perché non sono intervenuti diplomaticamente coinvolgendo UE, Cina e altri per convincere sia Zelensky che Putin a trovare una soluzione pacifica? In considerazione delle forze belliche impiegate dalla Russia in guerra, l’ucraina nettamente inferiore avrebbe comunque perso qualcosa e costretta alla trattativa, allora perché non trovare una soluzione meno sanguinaria?
    Una probabile risposta: agli USA faceva comodo una “guerra per procura” contro l’acerrimo nemico ex sovietico, con aiuti economici e armamentari avrebbero ottenuto due vantaggi, scardinare il vecchio regime di Putin e, soggiogare l’Ucraina con i debiti per gli aiuti bellici, in quota parte anche gli altri della NATO.

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