Orsini: ‘Se non sarà a causa dell’Ucraina, la terza guerra mondiale scoppierà tra 5 o 10 anni’

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“Stiamo preparando la Terza Guerra Mondiale per i nostri bambini”.

Così Alessandro Orsini, ospite di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi in onda sul Nove.

“Non sono tanto preoccupato per me stesso, se devo morire in una guerra lo posso accettare. Sono preoccupato per i nostri figli. Se non scoppierà a causa dell’Ucraina, la terza guerra scoppierà tra 5 o 10 anni. Le dinamiche che portano le grandi guerre in Europa sono sempre le stesse. Se entriamo nell’ottica che Putin è un criminale che vuole invaderci tutti, se la terza guerra mondiale non scoppierà adesso per l’Ucraina, scoppierà per i paesi baltici o per la Finlandia”, ha spiegato il professore di sociologia del terrorismo internazionale.

“Il discorso di Draghi sui condizionatori e la pace? Il problema è alla radice perché Draghi ha in mente una strategia fallimentare pensando di poter fermare il conflitto complessivo attraverso l’uso delle sanzioni. Ho il massimo rispetto per lui, ma è semplicemente un incompetente in materia di guerra, a differenza di Biden e Putin”, ha detto Orsini a proposito della polemica scoppiata dopo la risposta data dal Presidente del Consiglio sulla posizione del governo italiano su un eventuale blocco dell’import di gas e petrolio dalla Russia.

“Non è che Draghi abbia sbagliato a esprimersi, io posso capire che le sue parole abbiano fatto scoppiare una polemica, magari non si è espresso nel modo migliore. – ha premesso il docente – La strategia che si nasconde dietro le parole che ha pronunciato, la pace o il condizionatore, significa questo: pensare di poter fermare il conflitto complessivo attraverso l’uso delle sanzioni. E questo purtroppo è un errore di gravissima ingenuità. – ha spiegato Orsini – Accade perché Draghi è un uomo che merita il massimo rispetto, la massima stima per le sue competenze, come economista, come uomo delle istituzioni”.

“Però Draghi non sa fare la guerra, perché è un uomo che non ha mai fatto una guerra in vita sua, mentre la guerra è una professione, un lavoro. E Biden è un esperto in guerre. Putin non ne parliamo nemmeno. Draghi è semplicemente un incompetente in materia. Non vuole essere una mancanza di riguardo nei confronti del presidente del Consiglio, ma una semplice constatazione”, ha concluso Orsini.

2 COMMENTS

    • Ciò che rende Orsini particolare nella TV è chiaro anche se lo interrompono un milione di volte . Ha le idee chiare di un competente in materia . Molti lo vedono come cospiratore ma le sue tesi non sono di un mese fa , ma di una lettura molto più profonda di noi . Fra parentesi molte tesi di Orsini corrispondono a quelli che disse Giulietto Chiesa . Che sono 2 anni che r.i p. . A molti giornalisti ricordo un episodio nel nazifascismo
      La notte dei lunghi coltelli,[1] ricordata in Germania come “Röhm-Putsch” (“il colpo di Stato di Röhm”, secondo l’espressione coniata dalla propaganda del regime nazista[2]) o anche come “operazione colibrì”[3], fu un’epurazione avvenuta la notte fra il 30 giugno e il 1º luglio del 1934 in cui le SS e la Gestapo assassinarono per ordine di Adolf Hitler .
      Quindi lasciamo il pluralismo dialettico aperto . Facendo attenzione a non fare epurazioni di parte .

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