Le dichiarazioni sull’Ucraina del capo della politica estera Ue, Josep Borrell “cambiano significativamente le regole del gioco”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergehi Lavrov, in un’intervista a Rossiya-24. “Devo dire che ciò che Josep Borrell ha detto, in questo contesto aggressivo e senza precedenti, cambia davvero in modo significativo le regole del gioco”, ha detto Lavrov, “mai prima d’ora l’Unione Europea ha parlato o agito come un’organizzazione militare”.
Ucraina, Mosca contro Borrell: ‘Parla di soluzione militare, l’Ue dovrebbe licenziarlo’
“Borrell deve essere immediatamente licenziato dai Paesi dell’Ue. Il suo compito è cercare una soluzione al problema attraverso la diplomazia”. Così il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, su Telegram si scaglia contro l’Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Josep Borrell, che in un tweet oggi ha scritto che la “guerra sarà vinta sul campo”, come ricorda la Tass sottolineando che “per la prima volta nella storia moderna, un funzionario europeo ha sostenuto una soluzione militare piuttosto che diplomatica a un conflitto armato”.
Mosca a Borrell: Ue trasformata in dipartimento Nato
«Questa non è più l’Unione europea. Ora è semplicemente un dipartimento della Nato che si occupa delle relazioni economiche e commerciali»: è il commento, postato su Telegram, della portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, alle dichiarazioni del capo della diplomazia europea Josep Borrell. Il giorno dopo la sua missione a Kiev, l’alto rappresentante per la politica estera Ue aveva scritto su Twitter che «questa guerra sarà vinta sul campo di battaglia». Ecco qui, ha scritto Zakharova, «un’organizzazione focalizzata sull’economia (l’Ue)».
Borrell: “L’Ucraina prevarrà sul campo di battaglia”
La guerra in Ucraina “sara’ vinta sul campo di battaglia” e a prevalere sara’ l’Ucraina, che “tornera’ ancora piu’ forte”. Lo ha scritto su Twitter, il giorno dopo la visita a Kiev, l’alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell. “Torno con una chiara ‘to do list'”, ha scritto il capo della diplomazia europea, che si dice “toccato dalla resilienza, determinazione e ospitalita’” del presidente Volodymyr Zelensky e del primo ministro Denys Shmyhal. “Questa guerra sara’ vinta sul campo di battaglia. Sono in arrivo ulteriori 500 milioni di euro” dal European Peace Facility, per l’acquisto di armi. “Le consegne di armi saranno adattate alle esigenze ucraine”, ha precisato Borrell. “Dobbiamo continuare ad aumentare la nostra pressione sulla Russia. Abbiamo gia’ imposto sanzioni massicce, ma bisogna fare di piu’ sul settore energetico, incluso il petrolio”.
Borrell ha poi ricordato che lunedi’ a Lussemburgo si terra’ una riunione dei ministri degli Esteri Ue “per discutere i prossimi passi”. L’Ucraina, ha detto Borrell, “prevarra’ e tornera’ ancora piu’ forte. E l’UE continuera’ a stare al suo fianco, ad ogni passo”. I tre messaggi su Twitter sono completati da foto dell’incontro con Zelensky e della bandiera ucraina affiancata a quella europea.