Ucraina, Orsini: «La strategia dell’invio delle armi è già fallita: per ogni mitragliatore dall’Europa ne arriveranno mille dalla Russia»

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«NEOLOGISMI – Il sindaco di Mariupol dice che i civili uccisi dall’esercito di Putin sono addirittura 10mila e che i cadaveri “ricoprono a tappeto le strade della città”. Dice pure che il bilancio delle vittime potrebbe essere di oltre 20mila. E’ la conferma che: “La Russia può sventrare l’Ucraina come e quando vuole”».

Così in un post su Facebook il professor Alessandro Orsini.

«E i governi dell’Unione Europea a dire che: “Più armi inviate all’Ucraina significa pace assai vicina”. Per ogni mitragliatore dall’Europa ne arriveranno mille dalla Russia, e anche questo si è verificato.
La strategia dell’invio delle armi per fermare la guerra è già fallita.
Un tempo le persone venivano stordite con i telefilm americani.
Oggi con la filastrocca putiniani-filoamericani.
Filastroccare per impedire di pensare», conclude il post.

Orsini: ‘Draghi non sa fare la guerra: è semplicemente un incompetente in materia’

“Draghi non sa fare la guerra, perché è un uomo che non ha mai fatto una guerra in vita sua, mentre la guerra è una professione, un lavoro. E Biden è un esperto in guerre. Putin non ne parliamo nemmeno. Draghi è semplicemente un incompetente in materia. Non vuole essere una mancanza di riguardo nei confronti del presidente del Consiglio, ma una semplice constatazione”.

È un passaggio dell’intervento del professor Alessandro Orsini a Accordi & Disaccordi sul tema della guerra tra Ucraina e Russia.

“Il discorso di Draghi sui condizionatori e la pace? Il problema è alla radice perché Draghi ha in mente una strategia fallimentare pensando di poter fermare il conflitto complessivo attraverso l’uso delle sanzioni. Ho il massimo rispetto per lui, ma è semplicemente un incompetente in materia di guerra, a differenza di Biden e Putin”, ha detto Orsini a proposito della polemica scoppiata dopo la risposta data dal Presidente del Consiglio sulla posizione del governo italiano su un eventuale blocco dell’import di gas e petrolio dalla Russia.

“Non è che Draghi abbia sbagliato a esprimersi, io posso capire che le sue parole abbiano fatto scoppiare una polemica, magari non si è espresso nel modo migliore. – ha premesso il docente – La strategia che si nasconde dietro le parole che ha pronunciato, la pace o il condizionatore, significa questo: pensare di poter fermare il conflitto complessivo attraverso l’uso delle sanzioni. E questo purtroppo è un errore di gravissima ingenuità. – ha spiegato Orsini – Accade perché Draghi è un uomo che merita il massimo rispetto, la massima stima per le sue competenze, come economista, come uomo delle istituzioni, ha spiegato Orsini”.

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