Orsini: «Voglio ringraziare Meloni per avere espresso la sua solidarietà a Bianca Berlinguer»

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«Il fatto che non abbia alcuna voglia di entrare in politica mi pone in una meravigliosa condizione di libertà, alla quale non rinuncerei per nessun motivo al mondo. Essendo un convinto sostenitore di un’educazione basata sulla deideologizzazione dei rapporti umani tra gli adolescenti, mi sembra un sogno di poter ringraziare, a mio piacimento, qualunque leader politico dica o faccia qualcosa che io ritenga utile per il bene del mio Paese. Con questa testa, non potrei mai entrare in Parlamento perché mi alzerei mille volte per ringraziare a destra e a sinistra chi mi pare».

Lo ha scritto in un post su Facebook il professor Alessandro Orsini.

«Ecco che cosa dovremmo insegnare ai nostri giovani, che in Italia il nemico, per nostra grandissima e inestimabile fortuna, non esiste. L’Italia è un Paese moderato e tale deve rimanere. Non dobbiamo diventare persone peggiori per la guerra in Ucraina. La moderazione è il bene più prezioso del nostro Paese. È infatti la moderazione che fa da sfondo alla tolleranza, al rispetto, alla comprensione del prossimo, al rifiuto dei razzismi, e non il contrario. Se crolla il rispetto per il prossimo da parte di quattro parlamentari scalmanati alla ricerca della spia russa che vorrebbero riempire il nostro Paese di estremismo, la moderazione fa da rete protettiva. Sono quattro parlamentari scalmanati, possiamo tenere a bada questo imbarazzo culturale. Ma se crolla la moderazione, tutto è perso e i nostri giovani non potrebbero che precipitare verso un burrone senza fine», prosegue il post del docente.

«Quindi voglio ringraziare Giorgia Meloni per avere espresso la sua solidarietà a Bianca Berlinguer. Ma questo non mi stupisce perché Giorgia Meloni ha sempre dimostrato di essere una persona molto più libera e più rispettosa delle idee altrui di molti parlamentari di sinistra che chiedono al Copasir di investigare sulle vite di chi critica le politiche del governo Draghi in Ucraina. Ecco, se noi deidologizziamo i rapporti umani, ci rendiamo conto che, sotto il profilo della libertà di espressione, Giorgia Meloni può dare lezioni a tanti suoi avversari», ha concluso Orsini.

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