Putin: la Russia sta diventando più forte con le sanzioni

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“Le sanzioni causano una serie di difficoltà per la Russia, ma allo stesso tempo la rendono un po’ più forte”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, parlando al Forum economico eurasiatico, secondo quanto riporta l’agenzia Tass.

Il Cremlino: Kiev accetti le richieste di Mosca e la realtà

La Russia si aspetta che l’Ucraina accetti le sue richieste e sviluppi la consapevolezza della situazione attuale. Lo ha dichiarato ai media il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, riporta la Tass. “Mosca sta aspettando che Kiev accetti le richieste di Mosca e sviluppi la consapevolezza della situazione di fatto, la situazione reale che esiste”, ha detto Peskov.

Scholz: Putin non vincerà la guerra Interromperemo dipendenza da gas russo

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è intervenuto a una sessione plenaria durante la 51ma riunione annuale del World Economic. Scholz afferma che il presidente russo Vladimir Putin negozierà seriamente la pace solo una volta che si sarà reso conto che non può infrangere la difesa dell’Ucraina. “Dobbiamo far capire a Putin che non ci sarà una pace dettata, l’Ucraina non la accetterà”.Scholz ha anche promesso che la Germania interromperà l’uso del petrolio russo entro la fine dell’anno e sta lavorando duramente per porre fine alla sua dipendenza dal gas russo.

Primo ministro Crimea: Mar d’Azov perduto per sempre per l’Ucraina

“Il Mar d’Azov è perduto per sempre per l’Ucraina. I porti delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson non saranno mai più ucraini. Sono sicuro che dopo la riunificazione delle nostre regioni con la Russia, il Mar d’Azov tornerà ad essere, come prima, esclusivamente un mare interno della Federazione Russa”, ha dichiarato il vice primo ministro del governo della Crimea Georgy Muradov, riportato da Ria Novosti. L’agenzia russa cita anche Vladimir Rogov, un funzionario nominato da Mosca nella regione occupata di Zaporizhzhia, il quale ha affermato che “le regioni di Zaporizhzhia e Kherson non torneranno mai sotto il controllo di Kiev”.

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