”Parlerò di quello che mi è successo solo in televisione! ”. Così Massimo Giletti all’Adnkronos dopo le polemiche che lo hanno travolto negli ultimi giorni, in seguito alla sua diretta da Mosca. ”Domenica torno (a ‘Non è L’Arena’, ndr) e spiegherò quello che ho vissuto all’unico editore che ho, oltre a Cairo, che è il mio pubblico”, conclude Giletti.
Vauro: ‘Giletti ha tutta la mia solidarietà’
”Giletti ha tutta la mia solidarietà. In questa campagna mediatica di arruolamento con la Nato e con Zelensky e dove il popolo Ucraino non c’entra quasi nulla il fatto che Giletti abbia voluto fare la sua trasmissione dalla Piazza Rossa per lo meno ha una valenza provocatoria. Quello che è incredibile è che sia diventato un evento straordinario”.
Lo ha detto Vauro Senesi in un’intervista all’Adnkronos, dopo le polemiche per la diretta di Massimo Giletti da Mosca, dove il giornalista ha intervistato via Skype la portavoce del ministro degli esteri russo, Maria Zakharova.
”Ormai – ha continuato il vignettista – chiunque dissona rispetto a questo coro militare non è più solo un dissidente ma un traditore e disertore. Io sono orgogliosamente un disertore e ora tra i disertori c’è anche Giletti. Accusano Giletto di aver dato voce alla propaganda Russa? Gli ultimi che possono criticare la ‘propaganda’ siamo noi. Qualsiasi voce in dissonanza con il sistema propagandistico affermato e filo Zelensky viene ferocemente attaccata. Siamo inseriti in una macchina bellicista di propaganda pur non essendo ufficialmente in guerra”.
Costanzo: ‘Perché Giletti va a rompere le balle al Cremlino. Stesse in uno studio di Roma oppure a fare l’inviato in Ucraina’
Maurizio Costanzo contro Massimo Giletti dopo le polemiche per la diretta dell’ultima puntata di ‘Non è l’Arena’ da Mosca, dove il conduttore ha intervistato via Skype la portavoce del ministro degli esteri russo, Maria Zakharova.
Nel programma radiofonico che ogni giorno conduce insieme a Carlotta Quadri, dal titolo ‘Facciamo finta che’, Maurizio Costanzo, commentando l’analisi del professor Raffaele Morelli sul ‘perché un bravo giornalista per cercare l’audience deve entrare in rapporto con gente così banale, così distruttiva che lo insulta anche?’, Costanzo ha detto: “Perché va a rompere le balle al Cremlino. Stesse in uno studio di Roma oppure vai a fare l’inviato con scritto Press e combatti in Ucraina. Quelli lì chi li ha invitati? Li avrà invitati Giletti e la sua redazione, qualcuno li ha chiamati”.
A proposito del malore di Giletti, Morelli ha affermato: “Io vedo il suo malessere come una ferita che lui ha sentito, ha sentito di essere nel posto sbagliato. Credo che abbia sentito una ferita perché ha visto veramente come è stato trattato”. “Una cosa psicologica, la penso anche io così”, ha aggiunto Costanzo.
Non sono un tifoso di giletti, non vedo piùla sua trasmissione da tempo, ma quella sera mi sono fermato un po su la 7 e non mi pare che sia andata male, certo che la Russia che sente abbaiare la nato di ragione ne ha a parte la gravità dellaquerra. Comunque il fatto che sia andato in Russia dovrebbe servire a far riflettere i russi che vedono improvvisamente che sono sotto l’occhio del mondo e si dovrebbero domandare come mai tanta attenzione!!!