La Cina ha sempre fatto sulla vicenda ucraina una valutazione da un punto di vista storico e “da ciò che è giusto e sbagliato, esprimendo giudizi in modo indipendente e promuovendo attivamente la pace nel mondo e la stabilità dell’ordine economico globale”. Il presidente Xi Jinping, nel colloquio telefonico avuto nel pomeriggio con la controparte russa Vladimir Putin, ha osservato che “tutte le parti dovrebbero spingere per una soluzione adeguata della crisi in Ucraina in modo responsabile”. Secondo il resoconto dei media ufficiali, Xi ha aggiunto che la Cina “è disposta a continuare a svolgere il proprio ruolo in questo senso”.
La Cina – si legge su Rainews – è disposta, insieme alla Russia, “a continuare a sostenersi a vicenda su questioni riguardanti gli interessi fondamentali e le principali preoccupazioni come la sovranità e la sicurezza, a intensificare il coordinamento strategico tra i due Paesi e a rafforzare la comunicazione e il coordinamento nelle principali organizzazioni internazionali e regionali come Onu, Brics e Organizzazione perla cooperazione di Shanghai”. Lo ha detto il presidente Xi Jinping all’omologo russo Vladimir Putin nella telefonata avuta nel pomeriggio, nel resoconto del network statale Cctv.
Ryabkov: spero Occidente non faccia passi verso “crisi nucleare”
“Mosca spera che gli Stati Uniti e l’Occidente nel suo insieme abbiano abbastanza buon senso da non portare la situazione in Ucraina a uno scontro diretto con l’uso delle armi nucleari”. Così questa mattina il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. “Spero che, dopotutto, un residuo di buon senso consenta a questi politici, a questi aspiranti al ruolo di leader mondiali, di astenersi dal prendere decisioni del genere, perché non ci sarà ritorno in caso di utilizzo di armi nucleari”, ha detto Ryabkov, rispondendo alla domanda di un giornalista che gli ha chiesto se i politici occidentali, compresi quelli americani, stiano bluffando quando parlano della “sconfitta militare della Russia”, paese che – ha ricordato – “possiede un arsenale nucleare”.