«Ho provato paura. Perché era un discorso pieno di odio e intolleranza verso la maggior parte delle persone della nostra società: i lavoratori, le donne, le persone Lgtb+, la sinistra. L’intenzione era polarizzare: famiglia tradizionale contro diritti Lgtb+».
La vicepremier spagnola e ministra del Lavoro Yolanda Díaz ha commentato in un’intervista alla Stampa le parole di Giorgia Meloni alla manifestazione di Vox.
«Lo dico chiaramente: le posizioni dell’estrema destra di Vox su diritti civili e violenza di genere sono incompatibili con le democrazie e le costituzioni dei nostri Paesi – ha continuato – Stiamo parlando di minoranze che vogliono imporre il proprio modo di vivere e i propri valori a una maggioranza. Quello che è certo è che i loro punti di riferimento all’estero sono i governi ultraconservatori di Ungheria e Polonia. E fino a poco tempo fa c’era la Russia di Putin».
Secondo la vicepremier «in Spagna quello che l’ultradestra vuole è lo smantellamento del sistema pubblico delle pensioni, il taglio dei salari, colpendo le condizioni di vita della classe lavoratrice. Le loro posizioni non sono soltanto reazionarie negli aspetti etici, ma sono un gradino più rispetto al programma economico delle èlite. Attaccano la rappresentanza sindacale e il ruolo delle comunità autonome, per questo dico che c’è un problema democratico».
«La cosa più importante per combattere le posizioni che ho appena descritto è progettare un’alternativa che rafforzi la democrazia – ha concluso – Senza il brodo di coltura dell’odio e della disperazione l’estrema destra non è nulla».
La vicepremier spagnola: “Da Meloni discorsi intolleranti, parole che mettono paura” https://t.co/QLa0iBv5mc
— La Stampa (@LaStampa) June 18, 2022
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dice bene Bersani! il commento è superfluo!basta ascoltarla per capire di che animo vive!