«Mi colpisce quanto l’Italia sia sottomessa. C’è un evidente scostamento tra quello che sentiamo e quello che succede davvero. Noi sentiamo analisti, ricercatori, politici, giornalisti. Credo che molti siano disonesti perché legati a forti centri di potere. Facciamo il calcolo di chi parla bene di Draghi e delle conseguenze di criticare il nostro governo. Mario Draghi ha imbrogliato gli italiani».
Così, intervistato da Massimo Giletti a ‘Non è l’Arena’, il professor Alessandro Orsini.
«Tutte le volte che Zelensky incontra un fioraio, chiede armi pesanti. Pensiamo quando parla con i capi di Stato. Draghi ha incontrato a Kiev Olaf Scholz, cancelliere della Germania, ed Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese. In quell’occasione il presidente dell’Ucraina non ha chiesto armi. Si sono messi d’accordo», ha attaccato ancora il docente.
Il conduttore a questo punto ha interrotto Orsini dicendo che «senza dubbio Draghi è un abile diplomatico. Ci sono dei problemi. La questione è delicata. Come se ne esce?».
Orsini ha ribattuto: «In Italia c’è una catena di comando chiara. Il governo è animato da figure scialbe. Draghi deve esautorare il Parlamento per inginocchiarsi al potere, a Biden. Stanno ingannando gli italiani con degli escamotage. Draghi non ha volontà politica. Fa quello che dice Biden”, conclude in crescendo il professore.
Ad Orsini è stato poi chiesto di commentare le parole dell’ex governatore della California, Arnold Schwarzenegger, il quale lo scorso 14 giugno dall’Australian World Summit ha attaccato l’Europa affermando: «Parlando di guerra, quante guerre sono causate o finanziate dalle nostre antiquate politiche energetiche? Voglio dire che basta guardare alla tragedia dell’Ucraina. Siamo tutti inorriditi dalle immagini che vediamo ogni sera nei telegiornali. Ma siamo onesti con noi stessi. I 1300 missili che la Russia ha lanciato nelle città ucraine durante i primi due mesi di guerra sono costati 7,7 miliardi di euro. È molto, ma nello stesso periodo l’Europa ha inviato in Russia 44 miliardi di euro per il carburante». E ancora: «Ovviamente i russi sono sconvolti dal fatto che stanno perdendo i loro soldati e così tante attrezzature, carri armati e aerei. Ma stanno dicendo: ‘Ehi almeno non dobbiamo pagare per questa guerra, gli europei ci stanno mandando i soldi’. Non importa come la guardi, abbiamo le mani insanguinate perché stiamo finanziando la guerra».
Orsini ha commentato così le dichiarazioni dell’ex attore: «Quello che mi colpisce dal punto di vista culturale è quanto l’Italia sia un Paese sottomesso agli Usa. Perché un americano dice che l’Europa ha le mani sporche di sangue. E questo non suscita alcuna reazione negli Usa».
«Nessuno aggredisce Scharzenegger accusandolo di essere anti europeo. Se però in Italia un intellettuale dice che gli Usa hanno le mani sporche di sangue in Iraq, sono gli stessi italiani che si scagliano contro quell’italiano che ha detto queste parole. Perché in Italia esistono i cani da guardia della Nato e degli Usa. Mentre negli Usa, che è una civiltà dominante rispetto all’Italia, non ci sono i cani da guardia dell’Ue. Quindi condivido quello che dice Schwarzenegger, però ci ha insultato tutti dicendo che l’Europa ha le mani sporche di sangue», ha concluso Orsini.
