“Dovrebbero essere consapevoli delle conseguenze e purtroppo seguiranno conseguenze”.
Così la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, parlando al canale tv Solovyov Live in riferimento alla Lituania sulla ‘crisi’ di Kaliningrad.
Zakharova ha parlato di “passi inammissibili”, minacciando una “risposta adeguata”. Se la Russia considera come “apertamente ostili” le decisioni di altri Paesi, non ci saranno tentativi di trovare una “formula” per calmare la situazione.
Cremlino: “Crisi lunga, Mosca non si fiderà più dell’ Occidente”
La Russia non si fiderà mai più dell’Occidente e la crisi per la situazione in Ucraina sarà lunga. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un’intervista all’emittente televisiva Nbc. “Si’, sarà una lunga crisi. Non ci fideremo mai più dell’Occidente”, ha detto Peskov, che parlava inglese. Sebbene il giornalista che intervistava, Keir Simmons, abbia sostenuto che la conversazione con Peskov sia durata più di un’ora, sono andati in onda solo pochi frammenti, in cui tra l’altro Peskov ha parlato dei mercenari americani detenuti in Ucraina: il portavoce presidenziale ha sostanzialmente detto che le garanzie della Convenzione di Ginevra non si applicano ai veterani catturati e che Mosca non può garantire che non dovranno affrontare la pena di morte. L’emittente non ha chiarito se sarà trasmessa la versione completa dell’intervista.
Inviato di Mosca a Kaliningrad per una riunione sulla sicurezza nazionale. Dopo il rifiuto lituano di far transitare merci sul suo territorio
Il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev è arrivato nella regione di Kaliningrad, dove presiederà una riunione sulla sicurezza nazionale.
Lo riporta il britannico Guardian. È scoppiata – si legge su Rainews – una disputa con la Lituania che si rifiuta di consentire il transito di merci soggette a sanzioni da e per l’enclave di Kaliningrad attraverso il suo territorio. L’ambasciatore dell’Unione europea in Russia Markus Ederer intanto è arrivato al ministero degli Esteri russo, dove è stato convocato per la questione.