«Al di là dello spettacolo penoso che sta offrendo il Movimento 5 Stelle (del quale mi interessa poco, sostengono un governo ignobile costruito contro di loro e neppure sono in grado di uscirne) se davvero Draghi (ci sono diverse conferme) avesse chiesto a Grillo la testa di Conte, beh sarebbe indecente. E questo al di là di quel che si possa pensare di Conte».
Lo ha scritto in un post su Facebook l’ex deputato del M5S, Alessandro Di Battista.
«Sarebbe ugualmente indecente se avesse chiesto la rimozione di Bersani o di Salvini. Come può un Premier che non ha mai preso un voto in vita sua chiedere la rimozione del presidente di una delle forze politiche che, tra l’altro, ha deciso (decisione folle della quale dovrebbero scusarsi al più presto) di sostenerlo? Come si permette? È una roba inquietante. Se davvero Draghi avesse chiesto a Grillo di “rimuovere Conte perché inadeguato” lui dovrebbe dimettersi all’istante. Il problema è che molti di quelli che dovrebbero chiederne le dimissioni gli giurano ancora amore eterno», ha concluso.
Draghi: ‘Ci siamo parlati con Conte, abbiamo cominciato a chiarirci’
“Ci siamo parlati con Conte poco fa, abbiamo cominciato a chiarirci, ci risentiamo domani per vederci al più presto.
Il governo non rischia”.
Lo ha detto il premier Mario Draghi a margine del vertice Nato a Madrid.
“Vorrei precisare che Grillo mi aveva riferito di queste telefonate, vorrei chiarire che siamo una comunità, lavoriamo insieme. Lo trovo sinceramente grave che un premier tecnico che ha avuto da noi investitura, si intrometta nella vita di forze politiche che lo sostengono per altro”, aveva detto il presidente del M5s Giuseppe Conte, dicendosi “sconcertato” in riferimento alle voci su una richiesta di Draghi a Grillo di rimuovere Conte, aggiungendo che “il nostro atteggiamento, che ho sempre definito leale, costruttivo, corretto nei confronti del governo, non cambia neppure di fronte a episodi che reputo così gravi. Perché il nostro obiettivo non è sostenere Draghi, il nostro obiettivo è sostenere e tutelare gli interessi degli italiani”.