“Dobbiamo assolutamente incentivare i contratti a tempo indeterminato, non possiamo prendere in giro le persone dicendo ‘precario è bello'” dice Conte. Sul fisco, aggiunge, “serve una semplificazione” ed è per questo che “abbiamo chiesto con forza l’abolizione dell’Irap”.
Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte, a margine della tavola rotonda ‘Il lavoro interroga’, organizzata a Roma dalla Cgil.
“Il reddito di cittadinanza è una riforma complessiva che richiede del tempo” ha aggiunto. “Oltre 2/3 dei beneficiari sono pensionati, persone con disabilità minori, persone che non sono abili al lavoro”, per gli occupati “c’è un problema di politiche attive, ma miglioriamolo insieme”.
“Hanno bisogno di misure specifiche: riscatto della laurea, tirocini con un minimo di rimborso spese” ha detto Conte. “Spesso ho parlato anche di una garanzia per la pensione: dobbiamo costruire un fondo, non è facile finanziarlo, ma stiamo lavorando a un progetto ‘pensione giovani'”.
“Dobbiamo lavorare per colmare i divari, le diseguaglianze: divari territoriali, generazionali e di genere. Ecco perché la misura decontribuzione Sud va portata avanti quanto più possibile nel tempo” ha affermato ancora il leader del Movimento.
Conte oggi avrà “un colloquio telefonico” con il presidente del consiglio Mario Draghi. “Ci incontreremo, poi, lunedì” sottolinea.
Draghi: ‘Governo non si fa senza i 5 Stelle, mai chiesto a Grillo di rimuovere Conte’
(Agenzia DIRE) “Avevo detto che questo governo non si poteva fare senza 5 stelle, e rimango di questa opinione”. Lo dice il premier Mario Draghi. “È nato con i 5 stelle, non si accontenta di un appoggio esterno”, sottolinea. “Non ho sentito Grillo mentre ho sentito ieri Conte, e ci siamo scambiati un messaggio per risentirci domani. Io non ho mai fatto queste dichiarazioni, non ho mai pensato di entrare nelle dinamiche dei partiti, è una cosa che mi è estranea, non capisco perchè mi si voglia tirar dentro questa faccenda. Dicono che ci sono riscontri oggettivi? Beh vediamoli, li aspetto”. Così il premier Mario Draghi risponde a una domanda sulle dichiarazioni di De Masi.
