«Nella nostra Supermedia dei sondaggi politici delle ultime due settimane il Movimento 5 Stelle arretra di 1,7 punti. È ancora presto per capire il peso nelle intenzioni di voto di Italia per il Futuro di Luigi Di Maio, ma la separazione dal Movimento 5 Stelle ha portato la formazione di Giuseppe Conte a perdere ben 1,7 punti in due settimane, tant’è che ora è al 10,6% nella Supermedia YouTrend/Agi. Al contrario, rispetto a due settimane fa salgono Fratelli d’Italia – che ora tocca il 22,9% – e il Partito Democratico – ora al 21,9%».
Lo si legge nella relazione di Youtrend, che ha presentato le rilevazioni di questa settimana.
«Le conseguenze della scissione in seno al Movimento 5 Stelle, con l’abbandono di Luigi Di Maio che ha portato con sé oltre 60 parlamentari creando il nuovo gruppo “Insieme per il Futuro”, iniziano a fare capolino anche nei sondaggi. E li vediamo già nella nostra Supermedia di questa settimana, che registra un calo fortissimo per il M5S. Il partito fondato da Beppe Grillo perde oltre un punto e mezzo (-1,7%) in due settimane e fa registrare un ennesimo record negativo, scendendo al 10,6%. Si tratta non solo del peggior dato dell’attuale legislatura, ma addirittura dell’ultimo decennio: per trovare il M5S così in basso nei sondaggi, infatti, bisogna risalire alla prima metà del 2012. Secondo l’istituto Tecnè, quello che alle ultime elezioni fu – di gran lunga – il partito più votato d’Italia con il 32,7% dei voti, oggi sarebbe sceso perfino sotto il 10%», spiega l’Agi.
NOTA METODOLOGICA: La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 16 al 29 giugno, è stata effettuata il giorno 30 giugno sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti Demopolis (data di pubblicazione: 28 giugno), Euromedia (24 giugno), Noto (27 giugno), SWG (14 e 21 giugno) e Tecnè (19 e 26 giugno). La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato è disponibile sul sito ufficiale.
NON CI CREDO…..CI RISENTIAMO ALLE ELEZIONI POLITICHE,I 60 POLTRONARI CHE VANNO CON IL LORO CAPO RIMARRANNO SEDUTI ALLO STADIO ASPETTANDO IL BIBITARO,SARANNO GLI ITALIANI CHE DIRANNO LA SUA.