«Treni gratis in Spagna, in Italia tutto tace».
È quanto ha denunciato l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Mario Furore.
«Dopo la Germania, anche la Spagna adotta un ambizioso programma di risparmio energetico attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici.
La Germania ha scelto il modello 9-Euro-Ticket, un biglietto da 9 euro per viaggiare liberamente su tutti i treni e gli autobus del trasporto locale e regionale. Il governo spagnolo ha annunciato che questi saranno addirittura gratuiti per tre mesi.
E l’Italia? Tutto tace», ha scritto su Facebook l’europarlamentare.
«Il governo Draghi batta un colpo, importi anche nel nostro Paese questo modello vincente per consentire forti risparmi energetici ai cittadini. Davanti al caro bollette e al prezzo esorbitante della benzina, il trasporto pubblico può diventare il miglior alleato nella difesa del potere di acquisto degli italiani», si legge ancora nel post.
«Come MoVimento 5 Stelle Europa la prossima settimana depositeremo gli emendamenti al bilancio generale dell’Unione europea per il 2023 e proporremo sicuramente di aprire una linea di bilancio europea che contribuisca a finanziare la gratuità dei mezzi pubblici negli Stati membri.
Inoltre, il prossimo 20 luglio la Commissione europea presenterà il piano emergenza energetica che avrà all’interno delle indicazioni vincolanti per gli Stati membri di riduzione dei consumi e l’efficientamento energetico. È questa l’occasione giusta per fare sul serio.
L’Europa dimostri di essere dalla parte dei cittadini. Il governo italiano faccia la sua parte», ha concluso.
Si legge su Ansa.it:
«Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, ha annunciato che il governo rimborserà ai passeggeri “il 100%” degli importi degli abbonamenti ai trasporti ferroviari locali e di “media distanza” controllati dallo Stato. “La misura sarà in vigore dal primo settembre al 31 dicembre”, ha aggiunto intervenendo in Parlamento nel corso del ‘dibattito sullo stato della Nazione”. Lo riportano i media del Paese».