“Non votare la fiducia al governo è un fatto grave, è doverosa una verifica di maggioranza. Una crisi di governo nel bel mezzo di una guerra è un chiaro atto di irresponsabilità, così si condanna il Paese al baratro”. Così il ministro degli Esteri e leader Ipf Luigi Di Maio.
“Sicuramente in tutta Europa la stabilità è un valore e lo è anche per molte forze politiche italiane. Peccato che per qualcuno la stabilità e la responsabilità sono un disvalore”, ha dichiarato il titolare della Farnesina intervenendo in collegamento video a ‘Pre-Summit-Made in Italy: Driving Innovation, Sustainability and Resilience’.
Il governo? “Credo che debba andare avanti, sono ottimista di natura, ma mi permetta di chiamare alla responsabilità” le forze politiche alla luce del “periodo storico che stiamo attraversando”, ha spiegato ancora Di Maio.
“C’è una concentrazione di cose da fare nei prossimi 6 mesi che è clamorosa”, ha poi precisato, citando il Pnnr, la battaglia sul price cap del gas, il tema del cuneo fiscale e del caro benzina e quello della pace in Ucraina oltre all’approvazione della legge di bilancio “possibilmente evitando l’esercizio provvisorio”.
M5S perde altro deputato: Berti passa con Ipf di Di Maio
Il M5S perde un altro deputato. A quanto apprende l’Adnkronos, dopo aver votato il dl Aiuti in Aula alla Camera in contrapposizione con l’indicazione del gruppo, Francesco Berti passa a Italia per il Futuro, la formazione politica capitanata dal ministro Luigi Di Maio.
Governo: Di Maio, serve stabilità ma per qualcuno è un disvalore
“La stabilità è un valore in Italia e in Europa ma per qualcuno è un disvalore”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando all’evento ‘Made in Italy: Driving Innovation, Sustainability and Resilience’.
Letta: ‘Se una forza politica importante come M5S, cade tutto e si va al voto’
“L’Italia ha bisogno di un governo non di una crisi o di precipitare a elezioni a ferragosto”. Così Enrico Letta all’assemblea congiunta dei gruppi Pd alla Camera. “Non voglio che venga visto come un ricatto ma se una forza politica importante come M5S” esce dal governo “non è per ricatto o per ripicca che diciamo che cade tutto e si va al voto, è la logica delle cose e quello che hanno detto ieri Salvini e Berlusconi è una considerazione ovvia”, continua Letta, che aggiunge: “Dico con grande forza a chi pone una serie di questioni e una svolta che noi, questa svolta, l’abbiamo vista e intravisto la possibilità concreta di una svolta sociale perché i prossimi 9 mesi siano i mesi in cui il governo risponde alla crisi”.
“Questo governo – rimarca – può funzionare solo in questo formato e in questa configurazione. Era chiaro già quando è nato”. “Nel momento nel quale il governo mette al centro della sua azione la lotta alla precarietà credo sarebbe paradossale mettere in crisi il governo”, aggiunge Letta.
“Anche noi abbiamo dei punti che non trovano consenso in questa maggioranza. E’ naturale che questi distinguo si esplicitino, lo ritengo legittimo. Ma dico: attenzione, perché non vorrei che con i distinguo si finisse come con il colpo di pistola di Sarajevo che diede il via alla prima guerra mondiale. Nessuno vuole che i distinguo divengano il colpo di pistola di Sarajevo”, sottolinea il segretario dem. “Io penso che il capro espiatorio sia il tema centrale. La logica di Malaussene dobbiamo toglierla dal tavolo. Non possiamo metterci alla finestra e fare campagna elettorale da oggi”, le parole di Letta.
E ancora: “Abbiamo vinto le elezioni amministrative di ottobre, quelle di giugno, abbiamo un partito forte, solido, attraente. Come dice Prodi, un partito granitico. Noi siamo un partito granitico e gli italiani sanno che possono fidarsi di noi”.
“Un appello alla responsabilità di tutti: andiamo avanti, completiamo l’agenda sociale del governo, i distinguo non trascinino con sé le l’opportunità per tanti italiani”. E a quanti hanno criticato una certa ‘afasia’ del Pd in questa fase, replica: “La politica è mediazione e compromesso, se c’è bisogno di dire una parola in meno noi diciamo una parola in meno, se serve ad ottenere il risultato”.