“Mario Draghi nel Consiglio dei ministri ha dimostrato di essere un uomo di parola e il Cdm ha preso atto di una situazione che è gravissima”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, al Tg1. “Senza un governo, lo vedremo già domani sullo spread e sulle borse, i tassi di interesse sui mutui si impenneranno, non avremo possibilità di fare decreti sul caro bollette e caro benzina, sul tema del cuneo fiscale e del salario minimo, non saremo in grado di firmare i contratti del gas con gli altri Paesi né potremo correre il rischio di andare in esercizio provvisorio”, ha aggiunto Di Maio.
Di Maio: “Atto di maturità già da domani, i partiti appoggino Draghi”
“Non bisogna aspettare mercoledì, le forze politiche devono fare un atto di maturità e dire già domani che appoggeranno il governo Draghi”. lo ha ribadito il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervistato a Zona Bianca su Rete 4. “Se il governo cade a pagare non saranno i partiti, ma i cittadini, le famiglie, le imprese. Le elezioni non sono un problema per i partiti, ma per il Paese”, ha concluso Di Maio.
Di Maio: “Insieme per il Futuro vuole raccogliere eredità Movimento”
“Insieme per il Futuro vuole raccogliere quella eredità di un Movimento che non esiste più, per fare le cose serie per il Paese”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Zona Bianca su Rete 4.
Di Maio: “Partito di Conte, non è più il Movimento”
“Credo che si stesse pianificando questa crisi da tempo, io lo chiamo il partito di Conte perché quello non è più il movimento”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ospite di Speciale Tg. “Tanti parlamentari del partito di Conte non la pensano come Conte”, ha aggiunto.
Di Maio: “Non scontato esito mercoledì in aula”
“Non è scontato l’esito di mercoledì in aula, dipende dalla maturità”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio allo speciale del Tg1. “Serve un atto di maturità e non solo di responsabilità da parte delle forze politiche”, ha aggiunto. “Spero che domani lo si possa già fare e che ci sia la volontà di farlo”, ha precisato.
Di Maio: “Mi piange il cuore vedere che a Mosca si festeggia”
“Mi piange il cuore vedere che dall’altra parte del mondo, a Mosca che è un’autocrazia, Medvedev festeggia perché una della più potenti democrazie del mondo, l’Italia, è stata indebolita”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi di Maio al Tg1.