Governo, Mosca: “Festa per crisi? Di Maio non sa cosa dice”

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“In questo è il problema del ministro degli Esteri Luigi Di Maio: “non capisce nulla di quello di cui si occupa”. Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato all’AGI le parole del titolare della Farnesina secondo cui Mosca “festeggia” davanti alla crisi di governo in Italia.

Mosca auspica per l’Italia “un governo non asservito agli interessi americani”, ha aggiunto. Perché se è vero che “si tratta di un affare interno all’Italia”, tuttavia “visto che il ministro degli Esteri italiano si è permesso di menzionare la Russia nell’ambito della crisi di governo, gli rispondo che auguro al popolo italiano un governo che si occupi di risolvere i problemi creati dai suoi predecessori e non di servire gli interessi degli americani”.

Crisi governo, Di Maio: «Mi piange il cuore a vedere che a Mosca Medvedev festeggia»

«Mi piange il cuore a vedere che dall’altra parte del mondo, a Mosca, in un’autocrazia, ci sia Medvedev che festeggia perché una della più potenti democrazie del mondo, l’Italia, è stata indebolita a tal punto che di là festeggiano e di qua noi facciamo le riflessioni su che cosa succede domani».

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha commentato così al Tg1, la notizia delle dimissioni presentate dal presidente del Consiglio Mario Draghi.

«Non è scontato l’esito di mercoledì in aula, dipende dalla maturità», ha aggiunto il titolare della Farnesina. «Serve un atto di maturità e non solo di responsabilità da parte delle forze politiche. Spero che domani lo si possa già fare e che ci sia la volontà di farlo», ha affermato.

«Credo che si stesse pianificando questa crisi da tempo, io lo chiamo il partito di Conte perché quello non è più il movimento», ha anche detto Di Maio.

Di Maio: “Governo vada avanti, ma ora è molto molto difficile”

“Il governo Draghi e la coalizione che lo sosteneva deve andare avanti, ma in questo momento la vedo molto molto difficile”. Lo dice Luigi Di Maio intervistato da Rtl 102,5. “Ieri il partito di Conte, che non è più il M5S, ha deciso di non votare la fiducia. Draghi che è una persona di parola si è dimesso. Mattarella ha chiesto di parlamentarizzare la crisi, ma vedo molto molto complicata la giornata di mercoledì. Non è un passaggio formale quello di mercoledì, ma quello del voto
anticipato non è un problema per i partiti ma è un problema per il paese”, ha aggiunto Di Maio.

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