“Paranoia ossessiva”.
È l’ultimo commento pubblicato su Twitter Alberto Zangrillo, prorettore dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano e direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele.
Il medico ha postato sul social network lo screenshot di una notizia online il cui titolo è: “Covid, ho i sintomi ma il tampone è negativo: perché?”. E ha commentato: “Paranoia ossessiva”.
Interpellato dall’Adnkronos Salute, chiarisce ulteriormente il senso del messaggio: “Bisogna piantarla di parlare di Covid – conclude – e ripristinare al più presto le regole del buon senso”.
Paranoia ossessiva#COVID19 pic.twitter.com/0O3ilmux0p
— Alberto Zangrillo (@azangrillo) July 16, 2022
Nei giorni scorsi l’esperto era intervenuto sempre via Twitter anche sul nodo dei positivi asintomatici: “Accade che lavativi seriali, positivi al test Covid-19, non lavorino per settimane, sebbene asintomatici. Così si distrugge il Paese”, aveva scritto sollevando una riflessione sulla problematica degli isolamenti.
Accade che lavativi seriali, positivi al test #COVID19, non lavorino per settimane, sebbene asintomatici. Così si distrugge il Paese.
— Alberto Zangrillo (@azangrillo) July 7, 2022
Burioni, sempre su Twitter, scrive: «Oggi portare la mascherina all’aperto è un eccesso di protezione. Però non irridete chi la porta. Potrebbe essere un trapiantato, un immunodepresso, un malato di tumore che sta sottoponendosi a chemioterapia, una persona fragile. Costoro fanno bene a proteggersi il più possibile».
Oggi portare la mascherina all'aperto è un eccesso di protezione. Però non irridete chi la porta. Potrebbe essere un trapiantato, un immunodepresso, un malato di tumore che sta sottoponendosi a chemioterapia, una persona fragile. Costoro fanno bene a proteggersi il più possibile.
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) July 18, 2022