“Come annunciato, se il presidente Draghi chiederà la fiducia delle Camere io la accorderò senza alcun dubbio”. Lo dice la deputata del M5s Maria Soave Alemanno in un’intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno.
“Oltre un anno fa, in piena crisi pandemica, ho approvato la formazione di un governo di unità nazionale. Non smetterò di sostenerlo oggi di fronte a un’emergenza sociale, se possibile, ancor più critica”, aggiunge la deputata.
Governo, Cimino (M5S): ‘Mercoledì voterò la fiducia se sarà necessario’
“Mercoledì voterò la fiducia se sarà necessario, mettendoci come sempre la faccia, perché sono convinta che sia più utile votare la fiducia alla responsabilità piuttosto che fare un insensato salto nel buio”.
Rosalba Cimino, deputata del Movimento 5 Stelle, parla così all’assemblea congiunta del Movimento.
“Non votare la fiducia al governo significa causare una crisi che non è mai stata deliberata dalle assemblee che si sono tenute in queste ultime settimane, né tantomeno questa scelta è stata sottoposta ai nostri attivisti – spiega ancora – sono perplessa perché la gente fuori non sta capendo cosa sta avvenendo e allo stesso tempo sono preoccupata perché mentre noi stiamo a dibattere da settimane dovremmo ricordarci che c’è una guerra in corso nel cuore dell’Europa e che stiamo vivendo la peggiore crisi economica degli ultimi tempi”.
“Senza un governo – continua Cimino – le misure realizzate in favore dei cittadini e delle imprese non potrebbero essere realizzate: salario minimo, sostegno sul caro bollette e Pnrr. Inoltre uscire dal governo significherebbe anche far spazzare via le due misure che stanno tenendo in vita le famiglie italiane e le imprese: reddito di cittadinanza e bonus 110”.
Dubito che quelli del M5S si parlino perché uno dice una cosa diversa dall’ altra.